CdS – Ljajic (1/2), settimana da ex, da Rossi a Totti, quanti ricordi in giallorosso

Non per i gol ma per i ricordi, per Adem Ljajic non è una settimana come le altre, prima lo scontro contro il Bologna di Rossi, con vittoria e successivo esonero dell’ex allenatore della Fiorentina, poi sfida alla Roma in cui il serbo ha militato sino allo scorso anno.

Il Corriere dello Sport racconta i pensieri di chi non ha paura di niente, perché Adem Ljajic ha vissuto l’infanzia tra le bombe e la guerra, e ora pensa solo al campo, come se niente lo toccasse, neanche sfidare la Roma più forte degli ultimi anni.

La Roma è un ottima squadra – racconta Ljajc – ha tanta qualità e giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Sono forti ma noi non siamo da meno, vogliamo batterli“.

Tra i giallorossi spazio ai ricordi per Ljajic: “Alla Roma toglierei il mio amico Pjanic, un vero fuoriclasse, in questo momento il migliore di tutti quanti, un vero fenomeno. In questi due anni sono stato bene nella Capitale, non dimenticherò mai le due stagioni, è stato difficile lasciare Roma ma ora sono contento all’Inter. Segnare su rigore alla Lazio è il sapore più magico della mia avventura in giallorosso“.

Uno scudetto che con la Roma ha solo sfiorato, ma per Ljajic nessun rimpianto: “Siamo andati vicini a vincere, ma non ci siamo riusciti. Avevamo un’ottima squadra e siamo arrivati due volte secondi perché la Juve era devastante, più forte di tutti“.

Ma Roma significa anche Francesco Totti: “Ci lega un grande rapporto perché Francesco è prima di tutto una persona fantastica. Sono felice di aver giocato con lui: come calciatore non si può discutere perché è il più forte italiano mai visto“.

Dal numero dieci giallorosso a quello nerazzurro, per Ljajic, Jovetic è un fratello: “Stevan è stato mio compagno alla Fiorentina per tre anni e mezzo ed è uno dei leader di questa squadra. Ha una testa da vero professionista e pensa sempre a come può migliorare. Ho tanto da imparare da lui. Spero che un giorno avremo spazio insieme, che ci divertiremo e che faremo divertire l’Inter“.

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