GdS – L’Inter si aggrappa ad Icardi

Otto gol in otto partite, una rete a partita in pratica, meglio solo di Genoa, Verona, Frosinone e Bologna. L’Inter fa fatica a segnare, il dato, per la Gazzetta dello Sport, è allarmante, soprattutto se si vogliono serbare sogni di alta classifica.

Non è astinenza, non è crisi, ma è sete, sete di gol. Dei otto centri stagionali cinque sono stati messi a segno da Icardi (2) e Jovetic (3). Una coppia che deve ancora ingranare e oliare al meglio i meccanismi, con Maurito che deve abituarsi al nuovo compagno di reparto, dopo che gli scorsi anni con Palacio si trovava ad occhi chiusi. Proprio il montenegrino, però, è fermo alla doppietta di fine agosto contro il Carpi, anche per lui, dunque, è il caso di togliere la ruggine.

L’anno scorso, di questi tempi ricorda la rosea, Icardi era a quattro reti, tripletta al Sassuolo alla terza giornata e rigore decisivo contro il Cesena alla nona. Un centravanti come il numero 9 nerazzurri ha bisogno di rifornimenti, non troppi, perché è in grado di massimizzare ogni pallone, ma il gioco attuale nerazzurro produce ben pochi cross, mentre le verticalizzazioni non sono proprio floride.

“Non sono preoccupato, abbiamo un centravanti che continuerà a far gol, capitano momenti in cui agli attaccanti non arrivano palloni puliti ma Icardi tornerà a segnare presto. Quando avrà l’aiuto degli esterni e dei terzini risolveremo il problema. Capita che in certi momenti un attaccante tocchi la palla e segni e in altri si impegni tanto ma non ci riesca”. 

Così Mancini ieri in conferenza. L’Inter proverà stasera a tornare alla vittoria, che manca ormai da un mese, precisamente da tre gare, e proverà a farlo con i gol del suo capitano. D’altronde, Palermo e Inter quando si sono incrociate hanno spesso e volentieri regalato goleade, partite al cardiopalma apprezzate da tutti gli amanti del calcio.

Come non ricordare, già all’epoca di Mourinho, il 5-3 al “Meazza” con l’Inter avanti 4-0 e recuperata poi 4-3 prima del gol finale di Milito. Proprio il principe, poi, nell’anno di Stramaccioni si impegnò per mettere a segno un poker, valso solo per arrivare ad un punto, con Miccoli che dall’altra parte si fermò alla tripletta. Con Gasperini, a Palermo alla seconda giornata, l’incontro terminò addirittura 4-3 a favore dei rosanero.

Gol e spettacolo, l’Inter alla ricerca della vittoria e dei gol del suo capitano a Palermo.

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