GdS – Mancini pensa un’Inter per Kondogbia: pronto il 4-2-3-1 a Palermo

Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’operazione per portare Geoeffrey Kondogbia in Italia è partita rossonera, ma è terminata nerazzurra e per sbloccarsi nel nostro paese il colosso francese ha aspettato proprio un derby intitolato al padre del presidente del Milan.
Dopo tante critiche ed un turno di stop, il centrocampista francese vuole riprendersi il posto da titolare ed in vista della sfida di domani sera contro il Palermo è più che possibile.

Tutti gli chiedono di accelerare l’ambientamento, anche se Sylvinho, che ha condiviso lo spogliatoio con molti mostri sacri del calcio internazionale, ha detto che ha visto molti trentenni metterci almeno sei mesi per ambientarsi, da lui si vuole tutto subito. Ora si è sbloccato anche in chiave gol, anche se come sottolinea sempre il vice di Mancini: “Diventerà un Top ma non sarà mai un giocatore da 15 gol…”.

Il colosso francese è uno dei ragazzi più riservati della banda nerazzurra ma studia e cerca di ambientarsi nel nostro calcio il prima possibile, anche imparando l’italiano a velocità record. Oltre alla lingua Geoeffrey sta studiando la tattica italiana e soprattutto del mister jesino. Dopo aver giocato per molto tempo nel 4-2-3-1, dal Siviglia dove condivideva le mattonelle del centrocampo proprio con Gary Medel, passando per l’Under 21 dove come compagni aveva Giannelli ed Imbula, fino ad arrivare al Monaco dove condivideva la porzione di campo con Jeremy Toulalan, oggi il numero 7 nerazzurro sta seguendo le indicazioni di Mancini che lo vogliono mezzala nel centrocampo a tre del 4-3-3.

Domani sera però, dato il suo stato di forma in crescita, potrebbe essere titolare proprio nel tanto amato 4-2-3-1 al fianco di Medel, che il Mancio ha in mente di schierare contro il Palermo. La rosea conclude sottolineando come il 22enne francese si applichi con la massima dedizione al suo lavoro , senza eccessi, rimanendo sempre tra campo, amici e famiglia.

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