GdS – Parola agli ex (2/2): Zoff, Camoranesi e Ravanelli analizzano Inter-Juventus di questa sera

Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport ex di Inter e Juventus analizzano la partita di stasera.

In questa seconda parte le parole delle bandiere bianconere: Zoff, Camoranesi e Ravanelli. Ognuno analizzerà il proprio reparto di appartenenza.

ZOFF (DIFESA) –La difesa della Juve, con Barzagli-Bonucci-Chiellini davanti a Buffon, è la base della squadra oltre che dell’Italia. Io, anche per la Nazionale, spero reggano a lungo. Devono solo giocare come sempre, come sanno. Icardi e Jovetic, se parliamo di velocità pura, non mi sembrano due fulmini di guerra. Immagino che Perisic, nei minuti in cui giocherà da trequartista, venga preso in consegna da un centrocampista. Contro Jovetic, invece, potrebbe essere utile raddoppiare, con un difensore o un centrocampista che si trovi nella sua zona“.

CAMORANESI (CENTROCAMPO) –Contro un’Inter così fisica mi immagino una Juve da possesso palla: lo sa fare e ha centrocampisti diversi tra loro, a differenza degli avversari, Khedira, Marchisio e Pogba sanno fare tante cose, la squadra con loro è equilibrata. Io però attaccherei soprattutto a destra: la Juve può avere superiorità numerica in mezzo e sulla fascia Cuadrado ha velocità e fantasia per decidere. Io lo cercherei con i lanci ma adesso non esageriamo, non voglio improvvisarmi allenatore: stimo molto Allegri“.

RAVANELLI (ATTACCO) –Dybala e Morata sono rapidi: se cominceranno loro, la Juve potrà anche puntare sulle ripartenze. Io chiederei a Dybala di giocare tra le linee: da lì sa ripartire in rapidità con dribbling e uno-due. Morata farà sponda e darà profondità, mentre Cuadrado, con il movimento verso il centro può creare problemi. Le due punte possono essere decisive anche con la transizione negativa: quando la Juve perderà palla, sarà loro il primo pressing. Questa riaggressione, con una squadra corta, può dare fastidio a Mancini“.

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