GdS – Perisic (2/2): “Non mi piace fare pronostici ma domenica vogliamo vincere. Mio ruolo preferito? Esterno alto di sinistra. Sullo scudetto…”

Perisic prosegue nell’intervista con La Gazzetta dello Sport ed ecco la seconda parte:

A chi andrà lo scudetto?
“Manca ancora troppo tempo ma penso che ci sarà una sorpresa: non vincerà la Juve”.

Neanche domenica?
“Non amo fare pronostici o indicare match winner ma per batterli dovremo metterci cuore, testa e quella fortuna che non guasta mai. Dovremo salire di livello rispetto all’inizio. E il pubblico di San Siro può e deve darci una mano”.

Il numero 44 poi passa ad analizzare il gruppo bianconero e la rivalità tra Juve ed Inter, dicendo che la rosa juventina è formata da campioni e che fra tutti forse toglierebbe Pogba. Su Calciopoli dice che era troppo giovane per ricordarsi ma percepisce la rivalità tra le due squadre e che sarà una partita speciale dagli umori di Milano e dalla richiesta di biglietti da parte di tutti, amici compresi.

Qual è la sua posizione preferita?
“Esterno di sinistra. Nel 4-3-3 rispetto al 3-5-2, riesco ad essere più incisivo in fase offensiva”.

Con Mancini come va?
“Bene. Il Boss va ascoltato. Mi sta consigliando molto anche a livello tattico”.

Invece il suo amico Brozovic?
“Ci sono dei momenti così. Marcelo è forte e giovane, ci sarà molto utile. Io ho vissuto una situazione simile a Dortmund e come me ne uscirà più forte di prima”.

Il Perisic privato?
“Fino a 6/7 anni praticavo molti sport, poi ho scelto il calcio. Amo lavorare in cucina ed andare al cinema, non sono un tipo da social e playstation”.

Ora riescono anche i gol: tre nelle ultime tre gare ufficiali?
“E non voglio certo fermarmi ora…”

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