Conferenza stampa Biabiany: “È cambiato tutto dall’Inter post-triplete, sono molto contento di tornare”

In attesa del match di domenica contro la Sampdoria, Jonathan  Biabiany si presenta davanti ai microfoni, in una conferenza stampa direttamente da Appiano Gentile. Anche SpazioInter è presente con il suo inviato Antonio Caianiello. Ecco le sue parole:

RITORNO ALL’INTER – “Sono molto felice perché sono cresciuto qui, e come ho sempre detto, è un po’ come tornare a casa. Ho trovato un bel gruppo. Quando sono arrivato qui, sapevo che avrei dovuto avere pazienza. Non pensavo di tornare così presto. Sono felice”

DOMANDA SPAZIOINTER – “Tu hai vissuto l’Inter post triplete, quali sono le differenze e le similitudini con quella squadra?” “È cambiato tutto, anche i giocatori, lo staff e le persone che lavorano qui. Sono passati 5 anni. Il gruppo è forte, è tornato un mister che ha vinto molto qui. Speriamo si possa tornare molto presto a vincere con lui”

IL SUO PROBLEMA, DEBUTTO E OBIETTIVI– “Il mio problema mi ha insegnato ad essere paziente. Ho dovuto aspettare molto, ma ora sono più forte. Non so ancora se debutterò domenica contro la Sampdoria. L’obiettivo della squadra è quello di arrivare più in alto possibile e toglierci qualche soddisfazione. La partita di domenica è andata male, ma ora pensiamo alla prossima. Ci sono tante gare in cui prendere punti. È ancora presto per volare alto, sono solo 6 partite. Bisogna dare il massimo ogni partita, e i conti si faranno alla fine”

MODULO E OBIETTIVI PERSONALI – “Sono abituato a giocare in tanti ruoli, non è un problema dove mi mettono. Mancini mi parla molto. Mi dice di farmi trovare pronto. Io sono qui per aiutare l’Inter, quindi devo farmi trovare sempre pronto, dimostrando così di poter essere utile alla squadra. Mancini mi ha provato anche terzino, e per me non c’è problema, mi trovo a mio agio. L’ho già fatto anche con il Parma, non mi sentirei bloccato. Il primo obiettivo personale era quello di tornare in campo, sono già contento per questo.”

LASCIARE IL CALCIO E IL PROBLEMA A LICHSTEINER – “Aspettando il momento di tornare mi è passato anche questo pensiero. Non si sa mai cosa può succedere nella vita, ma ora sono qui e sono contento. Se mi avessero dovuto dire di smettere, l’avrei fatto. La vita va avanti lo stesso. Scherzando con mia moglie, le dicevo che con il problema del Parma si parlava meno del mio caso, così sono potuto guarire senza pressioni. Mi dispiace per il Parma, porterò sempre nel cuore quella squadra. Dispiace sia finita così. A Lichsteiner faccio tanti auguri, sperando che non sia niente di grave e che torni il prima possibile. Ci vuole riposo e pazienza, con la sua famiglia tornerà al più presto”

GIOCARE 90 MINUTI E KONDOGBIA – Ho fatto dei lavori molto duri in estate, non so ancora se ho i 90 minuti, ma ho minutaggio sicuro. Kondogbia lo vedo molto bene, è davvero forte. Sicuramente un ottimo acquisto per l’Inter. Deve ancora ambientarsi al meglio, non è facile. Sta migliorando sempre di più”

RITORNO IN CAMPO E CASSANO – Sono stato contento, sono tornato dopo un anno, ma quando sono entrato non ho pensato tanto a questo. Ho pensato solo a fare quello che mi chiedevano di fare, dopo ho pensato all’emozione, tornare con l’Inter è stato bellissimo. Dopo la partita ho ricevuto messaggi un po’ da tutti, allenatori, compagni, dirigenti, amici. Mia moglie mi ha scritto un messaggio molto lungo, mi ha fatto molto piacere. Ma niente di nuovo, mi aspettavo questi messaggi. Domenica ritroverò Cassano. Con noi a Parma si è sempre comportato bene, è sempre stato sopra le righe. Sono cresciuto molto anche grazie a lui, gli faccio un grosso in bocca al lupo per domenica”

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