Jovetic, Melo, Ljajic: domenica incontro col passato

Domenica l’Inter ospiterà a San Siro la Fiorentina, nell’incontro valevole per il primato in classifica, con le due squadre distanti solo 3 lunghezze. Vero e proprio big match a questo punto del campionato, coi nerazzurri alla ricerca della sesta vittoria consecutiva, centrando così la seconda miglior partenza della storia del club. Partita dunque importante per la squadra di Mancini, che vuole continuare la striscia positiva, sfruttando i tanti passi falsi delle dirette concorrenti. Partita ancor più importante per i tre ex viola che ora giocano in nerazzurro: Stevan Jovetic, Felipe Melo e Adem Ljajic.

Tutti e tre hanno esordito nel campionato italiano proprio con la squadra toscana, mettendo in mostra le sue migliori doti. Il calciatore montenegrino ha giocato per la Viola per ben 5 stagioni dal 2008 al 2013 prima di approdare al Manchester City, per una cifra intorno ai 30 milioni. A Firenze, Jovetic viene subito accostato a nomi importanti come Baggio e Rui Costa, facendo vedere tutta la sua classe. Tante le gioie nella città dell’Arno, ma anche tanti dolori, come l’infortunio nell’agosto 2010 durante un allenamento, per cui riporta una lesione ai legamenti. Le terrà lontano dai campi di gioco per l’intera stagione. Al termine della stagione 2012-2013 parte alla volta di Manchester, dopo 135 presenze e 40 reti con la maglia gigliata.

Un altro che ha esordito in Serie A, nella stessa stagione, con la stessa maglia è Felipe Melo. L’ex Galasaray passerà solo una stagione, dove arriva per 8 milioni di euro dall’Almeria. Quella di Melo in viola è una stagione incredibile, che gli vale un rinnovo del contratto con una clausola rescissoria di 25 milioni, cifra pagata dalla Juventus al termine della stagione. Terminerà con 39 presenze e due gol, tra Campionato, Coppa Italia e Champions League.

Adem Ljajic arriva a Firenze nel gennaio del 2010, giovanissimo ad appena 18 anni. Le sue stagioni in viola vivono alti e bassi, e prima di approdare alla Roma riesce a raccogliere 88 presenze con soli 16 marcature. Tutti ricorderanno il brutto episodio che vede coinvolto Delio Rossi e il giocatore serbo, che dopo una sostituzione, applaude sarcasticamente il proprio allenatore, sfociando in un diverbio e in un aggressione fisica da parte dell’ex allenatore viola.

Ora i tre giocatori dovranno incontrare la viola da avversari, per cercare di raggiungere la sesta vittoria consecutiva e allontanare anche la squadra di Paulo Sousa.

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