FOCUS AVVERSARIO – Verona incerottato: fuori Toni, Jankovic e Marquez. Ma occhio agli ex nerazzurri

Questa sera l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini affronterà l’Inter a San Siro per la quinta giornata di Serie A, nel primo turno infrasettimanale della stagione. La formazione scaligera ha conquistato 3 punti nelle prime quattro giornate grazie ai pareggi contro Roma, Torino e Atalanta: proprio nell’ultimo turno un gol di Pisano al 96′ ha regalato ai gialloblu il punto in extremis in quel di Bergamo.

Il Verona arriva alla sfida di questa sera con molti problemi di formazione per via dei numerosi infortunati: out Hallfredsson già da tempo e nell’ultima trasferta si sono infortunati anche Marquez e Toni che starà fuori per circa due mesi per una lesione al legamento collaterale del ginocchio. Contro i nerazzurri assente anche Jankovic, squalificato per l’espulsione rimediata domenica.

A sostituire questi tre giocatori assenti per infortuni o squalifiche ci saranno per ironia della sorte tre ex nerazzurri: in difesa dovrebbe infatti esordire Bianchetti (che pare in vantaggio su Helander), in attacco agirà Pazzini da punta centrale con Siligardi da una parte e Juanito Gomez dall’altra. In porta ci sarà il giovane Gollini per via di un Rafael non al meglio.

Nonostante le pesanti assenze, il Verona resta una squadra insidiosa che con il 4-3-3 disegnato da Mandorlini può sempre creare dei pericoli, contando sulle verticalizzazioni della difesa e del playmaker Viviani e sui cross dal fondo grazie alle scorribande dei terzini e alla grande mobilità degli esterni. Gomez su tutti è in grado di svariare continuamente sul fronte d’attacco e andrà seguito con attenzione dalla retroguardia nerazzurra. Occhi puntati sul Pazzo Pazzini: grande ex che ha lasciato tutto sommato un buon ricordo nella sua seppur breve esperienza con l’Inter e che potrebbe comunque rivelarsi una seria minaccia avendo caratteristiche fisiche non dissimili da quelle di Toni.

I nerazzurri dovranno giocare con la consapevolezza che non sarà una gara facile in quanto a San Siro i ragazzi del Mancio si trovano spesso ad affrontare squadre chiuse e che concedono poco spazio. Certo il Verona ha comunque un atteggiamento offensivo di base e perciò sarà importante sfruttare a dovere le azioni di contropiede che gli scaligeri potrebbero concedere. La retroguardia veronese pecca in velocità e dunque fattori decisivi potrebbero essere la velocità di Perisic e la fantasia di Ljajic che oggi dovrebbe esordire con la maglia dell’Inter. Senza dimenticare la presenza di capitan Icardi: finora 3 gol in 3 partite contro il Verona.

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