CdS – Stadio, Inter irritata dopo il passo indietro del Milan. Ora Thohir prepara la contromossa

Hanno lasciato tutti di stucco le parole del presidente rossonero Silvio Berlusconi: “Immagino che prevarrà il mio sentimento di affetto nei confronti di San Siro“. Dichiarazioni che non hanno lasciato indifferenti e anzi hanno parecchio infastidito i dirigenti interisti, desiderosi di trasformare la ‘Scala del calcio‘ nella nuova dimora nerazzurra.

Inter e Milan dovevano ritrovarsi infatti, nella giornata di ieri, nelle sedi del Comune di Milano, per discutere, in primis dello stato di avanzamento dei lavori di ammodernamento dello stadio in vista della finale di Champions di maggio, e in secondo luogo anche dei loro piani futuri riguardanti la gestione dell’impianto condiviso. All’ultimo momento però, su input del Milan, l’importante vertice è saltato ed è stato rinviato a data da destinarsi. Il Corriere dello Sport racconta di come le parole del numero uno rossonero e il rinvio dell’incontro, abbiano infastidito non poco la società interista, determinata a portare avanti il suo progetto di un San Siro tutto nerazzurro e che ora dovrà studiare una contromossa.

L’Inter comunque, afferma il quotidiano romano, lavora ad una presa di posizione ufficiale che arriverà non appena il presidente Erik Thohir atterrerà a Milano. Possibile un nuovo faccia a faccia con Barbara Berlusconi per chiarire entrambe le intenzioni delle due società. Alla luce dei fatti, è possibile dunque che nella mente dei dirigenti interisti torni ad affiorare l’idea della costruzione di un nuovo impianto tutto nerazzurro, anche se ciò appare al momento molto difficile per via dei costi proibitivi di un tale investimento.

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