GdS – Medel il guerriero inamovibile: Mancini lo studia persino da terzino

Come scritto da La Gazzetta dello Sport, le condizioni di Joao Miranda sono da valutare, ma è probabile che il difensore brasiliano riesca a recuperare per domenica ed in questo caso si riaprirebbe il toto Medel.

Per Roberto Mancini il Pitbull cileno è indispensabile e contro il Chievo potrebbe collocarlo in un ruolo ancora nuovo. La prima ipotesi sarebbe quella di riportarlo a centrocampo, al posto di uno tra Guarin e Kondogbia, con il numero 17 che si piazzerebbe davanti alla difesa e Felipe Melo agirebbe da interno. Ma difficilmente il tecnico si priverà del colombiano e tantomeno  del francese che ha un gran bisogno di mettere minuti nelle gambe ed assimilare i movimenti. E poi Melo davanti alla difesa ha mostrato di saperci fare molto bene.

Da qui l’ipotesi più suggestiva, Medel contro il Chievo potrebbe restare in difesa come terzino destro al posto di SantonMancini lo ha già provato in allenamento, sapendo che il c.t. del Chile Sampaoli aveva utilizzato così il il giocatore nella sfida contro il Paraguay. Medel infatti in nazionale gioca dietro a tre, ma col mestiere e soprattutto con la grinta si è adattato anche a fare il terzino.

Tutto pur di non rinunciare al guerriero cileno. Intanto per dire di che pasto sia fatto Medel, nella rifinitura pre-derby i compagni dovevano allenare i riflessi toccando anche una sagoma gonfiabile, tutti la sfioravano, Gary l’ha stesa con un pugno, tra le risate generali. E’ proprio per la sua garra latina che Mancini non vuole mai rinunciare al suo Pitbull.

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