GdS – Altezza, personalità e tecnica: ecco l’Inter 2.0 di Mancini

Sicuramente un aspetto che più degli altri ha colpito dell’Inter in queste prime tre giornate di campionato è stato la grande fisicità dei ragazzi di Mancini. Una squadra tosta, compatta (quasi sempre) e sicura dei propri mezzi: come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri si presentano quest’anno quantomai più solidi rispetto al passato.

Nel derby vinto contro il Milan domenica sera sono stati ben 15 i duelli aerei vinti e proprio sulle palle alte si è decisa la partita visti i tanti assalti rossoneri anche nel finale respinti dalla retroguardia nerazzurra. Un gol subito in tre gare (quello del Carpi) è comunque un buon risultato visto che la media è ben più bassa di quella dello scorso anno.

Nella 3^ giornata peraltro l’Inter si è piazzata al secondo posto nella speciale classifica legata all’altezza: 184 centimetri di media nonostante il piccoletto Medel di 171 cm. Davanti all’Inter si piazza solo il Verona con 184.6 centimetri: peraltro se è stato proprio il Pitbull domenica ad effettuare il maggior numero di interventi di testa allora vuol dire che con la grinta si riesce a ridurre ogni gap, anche quello di 15 centimetri in meno di altezza.

Guarin, Kondogbia, Felipe Melo, Perisic, Juan Jesus, Murillo, Icardi: solo un breve elenco fra i giocatori più possenti di questa squadra e, si sa, la forza può già in partenza mettere paura agli avversari. Come peraltro già era accaduto nella prima Inter del Mancio in cui forza e tecnica erano anche superiori. Mancini sa che la squadra può crescere ancora ed è proprio sul potenziale ancora inespresso che si possono fondare le ambizioni stagionali dell’Inter.

 

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