Arrivato nell’ultimo giorno di mercato dopo molte critiche e con uno scetticismo più o meno generalizzato, Felipe Melo ci ha messo davvero poco a farsi apprezzare dai tifosi nerazzurri con una prestazione maiuscola nel derby di domenica. Secondo quanto dichiarato da La Gazzetta dello Sport, il brasiliano può rappresentare il vero collante fra le tessere di qualità che adesso compongono il mosaico dell’Inter di Mancini.
Lo stesso Moratti ha dichiarato: “Felipe Melo mi ha davvero colpito”. E non sarà stato solo lui a essere rimasto sorpreso, visto che si reputava inutile l’acquisto dell’ex Juventus dal Galatasaray per la sua età, il suo temperamento a volte eccessivo e il fatto di avere in rosa già altri giocatori in quel ruolo come Medel e Gnouokouri. E’ bastata una partita però per far capire come Melo sia diverso sia dal cileno che dal baby centrocampista africano in quanto il numero 83 ha dimostrato grande solidità oltre che un’ottima crescita a livello tecnico e di costruzione della manovra.
Questione di carisma e, per la sua grande esperienza internazionale, Felipe Melo ce l’ha. E non è ancora al 100% essendosi allenato ancora poco con i nuovi compagni. La sua presenza sarà spesso utile al Mancio, che non peraltro l’ha chiesto per mesi a prescindere dalle altre trattative in parallelo che l’Inter ha condotto nella sessione estiva di mercato. E lui, quel nuovo cuore nerazzurro tanto criticato inizialmente, ha già fatto riscaldare il pubblico di San Siro.