Mancini: “Domani contano solo i tre punti. Miranda? Vediamo ma non vogliamo rischiare. Icardi ci sarà, su Medel e Miha…”

Il derby di Milano è ormai alle porte: aria di vigilia in casa Inter. Conferenza stampa di rito per il tecnico nerazzurro Roberto Mancini che ha incontrato al centro sportivo Angelo Moratti la stampa in vista della stracittadina milanese in programma domani sera al Meazza. SpazioInter è presente ad Appiano Gentile con il suo inviato Antonio Caianiello. Ecco le parole del Mancio:

INFORTUNIO MIRANDA – “Lo valutiamo domattina, ma anche nelle prossime ore avremo delle indicazioni importanti. Sicuramente, se dovesse giocare, ci sarebbe qualche rischio e non vogliamo rischiare anche perchè abbiamo due soluzioni alternative al brasiliano. Sono tutti pronti e stanno bene”.

IMPERATIVO CRESCERE – “Non ci sono delle squadre al massimo, anche noi dovremo fare sempre qualcosa di più. Favoriti? Noi no, il Milan ha vinto gli ultimi due derby quindi i favoriti sono comunque loro”.

OBIETTIVO 3 PUNTI – “In caso di vittoria avremmo più entusiasmo, più tranquillità, ma nel concreto non cambia nulla, siamo solo alla terza giornata. Noi siamo convinti di questo e vogliamo fare una grande stagione. Il risultato non è decisivo, e vogliamo fare comunque una grande annata. Alla terza giornata il gioco viene dopo, domani contano i tre punti”.

DUBBI DI FORMAZIONE – “Difesa a tre? Possibile ma non credo. Icardi? Sta bene e si sta allenando regolarmente. Medel in panchina? Giocare sempre è difficile ma lui ha tutto: grinta e qualità. Il problema degli esordienti? Tranne Perisic e Telles tutti conoscono bene il calcio italiano”. 

DOMANDA DI SPAZIOINTER “Sarebbe stato meglio giocare prima della sosta alla luce degli infortuni? Non sarebbe cambiato molto perchè gli infortuni fanno parte del gioco quindi possono sempre capitare. Con Miranda comunque è andata bene infatti contiamo di recuperarlo al più presto”.

TELLES PRONTO? – “Lui è giovane, è il terzo anno che gioca ad alti livelli. Al Galatasaray ha fatto bene, ha un piede ottimo e potenzialmente potrebbe essere importante anche per la Nazionale. Lui è simile a Maxwell come caratteristiche tecniche e tattiche”.

MILAN DI CONTROPIEDE? – “Il Milan è un’ottima squadra, davanti è molto pericolosa e non giocheranno solo in questo modo. Anche Bonaventura è importante, sanno giocare a calcio. Non saprei chi ha più perdere, ma siamo solo all’inizio. Ripeto, materialmente non cambierebbe nulla”.

AMICO MIHA – “Lui è al Milan per merito proprio. Saremo nemici sportivi per qualche ora. Non saprei cosa pensa in questo momento circa il modulo da utilizzare. In questo momento il Milan ha un modulo, ma potrebbe anche cambiarlo. Il suo salto? Lui è un professionista, credo sia normale. Non c’è nulla di scandaloso”.

CAPITANO – “Anche se domani giocasse Ranocchia il capitano sarebbe Icardi”.

FELIPE MELO – “Sta abbastanza bene, pensavo di trovarlo peggio perché non ha fatto la preparazione intera. Poi ha lavorato con noi”.

PERISIC – “Lui è in condizione ed è un giocatore forte. Ha sempre giocato partite importanti, è abituato a match importanti. Nasce come attaccante, ma può essere impiegato in tanti ruoli viste le sue qualità. Domani vedremo anche in base alle condizioni degli altri giocatori. Domattina decideremo con precisione”.

SIGNIFICATO DEL DERBY –  “Resta sempre una gara importantissima, è nostro dovere riportarlo al livello di qualche anno fa. Vogliamo fare una buona squadra, fare bene e riportare il derby, come detto, al livello di prima. In tutte le piazze è importante il derby ma quello di Milano si differenzia da quello di Genova perché le due squadre hanno sempre lottato per le prime posizioni. Un mio futuro al Milan? Non mi vorrebbero quindi il problema nemmeno si pone”. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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