Il ‘Bambino‘ Davide Santon si racconta a Tuttosport con l’atteso derby di domenica sera in primo piano.
“A chi mi ispiro? Sono cresciuto con Maicon quale modello. Tra i grandi metto anche Alaba, Jordi Alba, Dani Alves e Marcelo“. Qual’è la tua massima aspirazione a questo punto della tua carriera? “Diventare una bandiera dell’Inter, giocare in nerazzurro il più a lungo possibile. Sì, proprio come ha fatto Zanetti: un riferimento in campo prima, e come uomo adesso. Per noi giocatori è una fortuna che sia rimasto in nerazzurro“.
Dopo la Champions del 2010 sei pronto per un altro tatuaggio? “Il corpo ha tanto spazio ed è pronto a ospitare indelebilmente altri successi. Penso che lo stesso valga per Biabiany: lui, per ora, ha impresso il successo nell’Intercontinentale“. Nel derby di domenica sera potresti essere l’unico italiano nell’11 titolare: “Detto che non conosciamo ancora le decisioni di Mancini, se così fosse ne sarei felice. Quando mi è capitato di essere l’unico italiano in campo con l’Inter, ho sempre rappresentato con orgoglio l’Italia“. Sei pronto per il grande match? “Fisicamente sto benissimo, mentalmente pure. Sì, in vista di domenica sono carico a mille“.