Ecco i nuovi nerazzurri in conferenza. Ljajic: “La chiamata di Mancini mi ha convinto”. Perisic: “Inter, insieme torneremo in alto”

Un colpo last minute e un altro premeditato da mesi. Questo pomeriggio i neo acquisti nerazzurri Adem Ljajic e Ivan Perisic si sono presentati ufficialmente alla stampa e ai tifosi.

LJAJIC – “Il derby di domenica? Non abbiamo ancora pensato alla partita, c’erano tante altre cose da fare e a cui pensare. E’ sicuramente una partita speciale, per noi e per i tifosi. Daremo tutto in campo, poi vedremo come andrà. Sono felice di essere qui, è importante per me, posso migliorare ancora. La Roma? Ho deciso di venire qua, quando mi ha chiamato Mancini non ho più avuto dubbi. Roma è una piazza difficile ma mi sono trovato molto bene, ringrazio tutti. Miha? E’ stato molto importante per me, ho iniziato a essere un titolare con lui.  La Juventus ha sempre qualcosa in più, ha vinto per quattro stagioni e giocano da molto insieme. Noi dobbiamo fare il nostro campionato, partita per partita, vediamo dove arriviamo. Sono 5 anni e mezzo che sono in Italia, ho lavorato con tanti allenatori e ho imparato molto dai più esperti. Ho parlato con Stankovic per il numero di maglia, ho preso il 22, è il numero che ho portato sempre, è molto importante per me. Jovetic? E’ uno dei giocatori più forti con cui ho giocato. A Firenze abbiamo fatto tante belle cose, è bello giocare di nuovo con lui, è un mio grande amico, è bellissimo giocare con lui. Il Milan è forte, pericoloso dobbiamo stare attenti domenica”. Domanda di SpazioInter: “Il mio ruolo? Preferisco giocare trequartista o dietro la punta ma posso giocare anche esterno, non ho problemi. Ho rifiutato offerte dall’estero, sono stato subito convinto dell’Inter”. 

PERISIC – Sono felice di essere qui, l’Inter è uno dei migliori club del mondo. Sono felice di giocare il derby, farò del mio meglio come Adem e tutti gli altri giocatori. So cosa significa il derby per i tifosi. Ho scelto l’Inter perchè so che è un grande club, anche se nelle ultime due stagioni ha avuto delle difficoltà.  Quando un club come questo ti chiama non puoi dire di no. Ci sono stati diversi contatti con il mio agente, poi Mancini mi ha chiamato, abbiamo parlato di tattica e di dove avrei giocato. In Germania ho fatto una bella esperienza, ho imparato molto. Ho lavorato con buoni allenatori, qui migliorerò ancora. Non credo che ora si debba parlare del gap che rimane tra noi e la Juventus. Credo che la serie A sia diventato uno dei migliori campionati negli ultimi 10 anni, credo che nei prossimi anni migliorerà ancora. Dobbiamo essere concentrati. L’Inter è l’Inter, faremo di tutto per riportarla in alto. La mia posizione dipenderà da Mancini, non è un problema cambiare il mio ruolo. Il Milan domenica farà di tutto per vincere, ma anche noi faremo di tutto”. Domanda di SpazioInter“Trattativa estenuante? L’Inter mi ha voluto, è la cosa più importante. Ho fatto di tutto per venire qui. Voglio dare il meglio per la squadra per arrivare in alto”.

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