Pandev: “Tanti ricordi all’Inter con Mourinho. Giocavo in più ruoli, dove diceva lui”

L’ex interista Goran Pandev, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ripercorre i momenti più felici della sua carriera, fatta di grandi gioie e trionfi: “Se mi guardo indietro, tutto è arrivato al momento giusto“.

La Lazio fu la mia occasione per diventare grande, l’Inter la squadra a cui dire di nuovo sì dopo un corteggiamento lunghissimo. Il Napoli identificava la passione per il calcio, di cui avevo bisogno per ricominciare dopo il Triplete. Il Genoa ha molti punti in comune con l’esperienza partenopea. Stessa passione popolare, ma pure la consapevolezza di essere stato a lungo voluto, inseguito. E, ora, amato“. Grandi ricordi dunque, sopratutto nell’Inter del ‘Triplete di José Mourinho: “Giocavo in più ruoli, dove diceva lui, ma è così che si fa. Occorre sempre mettersi a disposizione della squadra“.

Le vittorie arrivano però sicuramente anche grazie al grande feeling con allenatori e ambiente in generale: “Le vittorie nascono così. Con Delio Rossi alla Lazio le cose andarono benissimo, perché le condizioni per essere vincenti sono molteplici. Il Triplete di Mou è figlio della forza del gruppo, della classe dei singoli, di un allenatore fortissimo, oltre che di tanta buona sorte. Altrimenti, sarebbe stato impossibile. Dopo quell’anno l’Inter è cambiata. Ho cercato dentro di me nuovi stimoli. Ho vinto un Mondiale per club con Benitez. Dopo è arrivata la coppa Italia a Napoli: vincere lì ha un sapore speciale“.

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