Il derby è da sempre una delle partite più importanti dell’anno. Il gusto che potrebbe avere per i tifosi interisti questa vittoria è però superiore agli anni passati, anni bui in cui quel match aveva un valore a sè. Un’ipotetica vittoria potrebbe portare i nerazzurri in fuga rimanendo con diversi punti di distacco dalle rivali storiche. Roberto Mancini dopo aver snobbato i primi due derby estivi dicendo: ”Conta vincere quello che conta” si ritrova davanti al derby ufficiale che conta davvero.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport i riflettori saranno sicuramente puntati sui nuovi arrivi, Melo che in mezzo al campo dovrà dimostrare cattiveria ma anche geometrie e Perisic, che sarà l’uomo in più in fase offensiva, quello che con la sua velocità potrebbe essere l’uomo della sterzata decisiva.
Un rientro fondamentale sarà quello di Icardi, neo capitano che arriva da una stagione piena di gol che lo ha portato in cima alla classifica marcatori. Mai il bomber argentino è però riuscito a segnare ai cugini rossoneri, chissà che proprio quella fascia sul braccio gli dia la carica decisiva per portare i suoi alla vittoria.
Ljajic partirà quasi sicuramente dalla panchina, ma il numero 22 (scambiato con Dodò che ha preso il 6) potrebbe essere l’uomo da inserire a partita in corso che può cambiare gli equilibri in fase offensiva. Chi invece sarà sicuramente titolare in mezzo al campo è Kondogbia, che tutti considerano il vero fuoriclasse nerazzurro. In attesa della sua esplosione definitiva il Mancio si gode il suo talento, che se maturasse del tutto potrebbe anche portare i suoi a combattere per lo scudetto.