PAGELLE LECCO – INTER 2-1: L’esperimento del 3-5-2 non dà i frutti sperati

Ecco le pagelle dell’amichevole dell’Inter contro il Lecco, giocata con un improbabile 3-5-2, anche a causa delle assenze legate alle convocazioni delle Nazionali.

Carrizo: 6

Prende due gol, è vero, ma non per colpe sue. La difesa lo supporta riesce anche in belle parate, e anche quando viene lasciato sguarnito in un paio d’occasioni nega la gioia del gol agli avversari. (dal 46′ Berni s.v.)

Santon: 5

Voto, come per D’Ambrosio, notevolmente condizionato dalla sua posizione. Viene schierato fuori ruolo, come difensore destro dei tre dietro, e spesso non gli riescono i movimenti. Il primo gol nasce, colpevolmente, dalla fascia.

dal 46′ Appiah: 6.5

Il giovane entra con il giusto piglio. Si prende la fascia destra e spinge come un dannato, creato più di qualche pericolo in area casalinga.

D’Ambrosio: 5

Come per Santon, si ritrova in un ruolo non suo e si vede. Il Lecco in area riesce a fare quello che vuole e sul secondo centro dei padroni di casa è in ritardo sulla marcatura.

Juan Juan: 5

Per lui, purtroppo, non vale la giustificazione degli altri due compagni di reparto. Sul primo gol stringe troppo sul primo lasciano due giocatori liberi sul secondo capaci di graffiare, come poi hanno fatto. Il raddoppio, invece, nasce proprio dalla sua fascia di competenza. (dal 72′ Gravillon: s.v.).

Montoya: 5

Non ancora preciso e concentrato come gli si richiede. Ovviamente, questo era un test amichevole, ma era importante dare un segnale importante per dimostrare di poter prendersi la titolarità sulla fascia destra. Sbaglia alcuni appoggi nel primo tempo, lascia troppo solo Santon quando il Lecco scende in attacco.

Guarin: 5,5

Sbaglia molti, troppi, appoggi. Deve ancora trovare la forma migliore, queste tipo di partite fanno bene soprattutto per questo motivo.

dal 57′ Mitta: 6

Altro giovane inserito per dare fiato ai titolari, senza infamia e senza lode la sua prestazione.

Felipe Melo: 6

Titolare e centrale del centrocampo nerazzurro. Non disputa una brutta partita, anche se non copre non supporta come si deve la difesa in occasione del primo gol, dove ci sono troppi giocatori liberi nell’area interista. Imposta bene l’azione e dimostra, se ce ne avesse bisogno, di avere il carattere per essere titolare. (dal 72′ Tchaoule: s.v.).

Gnoukouri: 5.5

Prende, forse come tutta la squadra, con troppa sufficienza l’impegno. Non a caso, come per Melo, lascia la difesa troppo sola in occasione della prima rete. Decisamente meglio in fase d’impostazione.

Alex Telles: 6.5

Molto bene la spinta del terzino brasiliano, che su punizione va anche vicino alla rete colpendo l’incrocio dei pali. Bene gli inserimenti, sembra che possa realmente cambiare marcia su quella fascia.

Palacio: 5

Indubbio il suo impegno nel muoversi e nel cercare i compagni, ma El Trenza ha avuto almeno due palle gol nitide per, quantomeno, riaprire la partita. Ma in entrambe le occasioni si perde in un bicchier d’acqua. Ancora troppo macchinoso, ha bisogno di entrare in forma il più presto.

dal 67′ De la Fuente: 6.5

Segna la rete del 2-1 all’89’. Tardi, è vero, ma in occasione di quell’angolo dimostra di avere il fiuto del gol e i giusti movimenti.

Baldini: 6.5

Sempre più convincente della giovane punta, che si prende falli importanti, batte con sicurezza le punizioni e si fa sempre trovare dai compagni, provandoci più volte a creare pericoli in area lecchese.

Mancini: 5.5

Il 3-5-2 non funziona contro il Lecco, anche se in campo ci sono molto titolari. I terzini riadattati in ruoli non loro soffrono gli attacchi avversari. Bene l’impatto di Telles e Melo, i quali, man mano che prenderanno confidenza con gli altri giocatori sapranno incidere sempre di più. Palacio e Guarin ancora troppo fuori forma, ma proprio per questo motivo vengono organizzate partite del genere.

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