In Serie A è attualmente il tecnico più vincente ma ora per Roberto Mancini l’esame è ancora più affascinante, riportare la sua nuova Inter in altro.
La statistica del Corriere dello Sport parla di una difficoltà dei tecnici al ritorno nelle squadre precedentemente allenate ma anche di eccezioni come Trapattoni e Lippi alla Juventus, Mourinho al Chelsea e il Paron Rocco al Milan, tutti di nuovo vincenti.
Mancini cerca di entrare in questa classifica e con la Serie A appena iniziata è il tecnico che ha vinto più trofei, 13, il doppio rispetto ai 5 trionfi di Allegri e Paulo Sousa che seguono il tecnico dell’Inter in questi numeri, con Thohir che ha deciso di accontentare in tutto e per tutto il tecnico jesino spendendo da gennaio tra prestiti e obblighi di riscatto quasi 110 milioni di euro, con Fassone e Ausilio che si son mossi con tempismo per Kondogbia, anticipato la concorrenza per Brozovic, Murillo e Jovetic facendo cessioni per oltre 85 milioni, quota non definitiva perché mancano i soldi della cessione di Alvarez su cui è intervenuta la Fifa.
Nereo Rocco tra gli allenatori dal ritorno vincente ha vinto 1 scudetto e 1 Coppa Campioni dal 1961 al 63 ma dopo una parentesi granata è rientrato al Milan dal 67 al 73 collezionando un altro scudetto, 1 Coppa Campioni, 2 Coppe Italia, 2 Coppe delle Coppe e 1 Intercontinentale, con il Paron che si è concesso anche un terzo ritorno nel 77 vincendo un’altra Coppa Italia, cosi come i grandi fasti juventini di Trapattoni e Lippi, con il primo vincente dal 1976 al 1986 e poi con una Coppa Uefa dopo gli anni nerazzurri e stesso discorso per Lippi con lo stesso percorso vincente tra Juve-Inter-Juve.
Lo stesso Special One va preso d’esempio nell’attualità, con la Premier vinta lo scorso anno ha di fatto riallacciato il discorso con il Chelsea chiuso con il doppio titolo 2004/05 e 2005/06, con Mancini che punta ad un ritorno ai trionfi, cosa che lo farebbe diventare l’allenatore con più titoli all’Inter, col Mago Herrera fermo a quota 3 al pari del Mancio.