Poche ore alla fine del mercato, ultimi colpi in canna, spesso dettati dalla frenesia di aggiungere pezzi nuovi e in altre occasioni last minute improvvise.
L’Inter chiuso il corteggiamento con Perisic iniziato a giugno tenta di arrivare al centrocampista centrale, con Melo che nonostante un rinnovo col Galatasaray vuole i nerazzurri, forse più di quanto i nerazzurri vogliono lui. La sensazione, scrive La Gazzetta dello Sport, è che si arrivi alla fumata bianca a fine giornata, con 3 milioni verso i turchi e un biennale alla stessa cifra per Melo.
Il pezzo pregiato è però in attacco dove con Perisic si è quasi al completo, il quasi riguarda uno fra Eder, Borini, Lamela e Lavezzi, tutti nomi caldi, col sampdoriano che appare in vantaggio anche per via di visite mediche prenotate in mattinata e concordate con la Nazionale in caso di cambio di casacca, oppure con visite da effettuare direttamente a Coverciano, con Ibarbo alla Samp che libererebbe tutto.
Sullo sfondo resta in attesa Borini che oggi può andare al Sunderland che ha offerto 8 milioni, con l’italiano che preferirebbe il nerazzurro, mentre l’altra falla da tappare è il terzino, il nome di Siqueira riappare a corrente alternata, per la difficoltà di piazzare gli esuberi dell’Inter e per la concorrenza del Benfica che, perso Coentrao, punta il giocatore dell’Atletico Madrid.
Altro nome caldo è quello di Ghoulam con un’offerta di prestito oneroso biennale con obbligo di riscatto (1+1+7 le cifre) ma il Napoli ha fermato l’operazione perché vuole monetizzare il più possibile, mentre l’ultimo nome della lista è Alex Telles ma i costi del cartellino, tra gli 8 e i 9, lo relegano in ultima posizione tra i possibili terzini.