CdS – L’Inter cala il poker. In quattro possono arrivare prima della chiusura del mercato

Dopo i botti di fine giugno e l’immobilismo di luglio e inizio agosto, in questa ultima settimana di mercato prima della sua chiusura l’1 settembre, l’Inter torna a muoversi pesantemente sulle trattative in entrata, dopo le proficue cessioni di Shaqiri e Kovacic. All’appello mancherebbero infatti ancora due attaccanti esterni, un centrocampista e un laterale mancino. Dalle pagine del Corriere dello Sport viene evidenziato come i nerazzurri possano arrivare ad un clamoroso poker di acquisti in quest’ultima settimana di trattative.

La priorità sembrerebbe al momento essere il reparto offensivo, con due attaccanti esterni che sicuramente arriveranno. Proseguono i contatti con il Wolfsburg per Ivan Perisic, con il croato ormai da mesi promesso sposo dei nerazzurri ma ancora agli ordini di una dirigenza tedesca che non molla di un centimetro sul costo del suo cartellino. L’ultima offerta interista è quella di un prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 20 milioni, esaudendo così le pretese dei ‘Wolfe‘ che ora però hanno chiesto qualche giorno di tempo per decidere se vendere o meno il ragazzo (importante sarà anche il destino di Kevin De Bruyne per il quale c’è il pressing asfissiante del Manchester City). L’Inter aspetterà al massimo un paio di giorni, dopodiché virerà sull’alternativa primaria al croato, Erick Lamela.

Per il ‘Coco‘ è già tutto fatto, spiega il quotidiano romano. Accordo con il Tottenham per 6 milioni di prestito oneroso con obbligo di rscatto fissato a 14 e definiti sono anche i termini del contratto con il giocatore. Per il momento dunque questa rimane la sola ed unica alternativa a Perisic, messa in stand by in attesa della decisione dei tedeschi. Da escludere invece un arrivo di entrambi per via degli alti costi delle due operazioni. Assieme ad uno di loro potrebbe invece arrivare Ezequiel Lavezzi, ormai non più centrale nei piani del PSG di Laurent Blanc (sopratutto dopo l’arrivo del connazionale Angel Di Maria) e quindi favorevole ad un ritorno nel bel paese. Nella giornata di ieri c’è stato un incontro di circa un ora tra il ds interista Piero Ausilio e i rappresentati del ‘Pocho‘, con i quali si è discusso del pesante ingaggio dell’argentino, proponendo di spalmarlo su un triennale. Una volta decisosi il giocatore si dovrà bussare alla porta dei parigini per convincerli ad abbassare la richiesta di 10 milioni per un calciatore di 30 anni e all’ultimo anno di contratto (l’Inter non vorrebbe andare oltre i 6 milioni per i cartellino). Lavezzi rimane dunque la prima opzione per il secondo attaccante esterno chiesto da Roberto Mancini e alternative all’argentino restano i vari Borini, Ljajic e Perotti dall’ingaggio sicuramente più abbordabile.

Il discorso legato agli altri due elementi del poker iniziale è invece quasi necessariamente vincolato ad alcune cessioni da piazzare anticipatamente. Per la corsia di sinistra il nome più caldo rimane quello di Fabio Coentrao del Real Madrid ma senza la partenza di almeno uno tra D’Ambrosio, Nagatomo o Santon, l’arrivo di un terzino è da escludere. Per il portoghese inoltre, ci sarebbe da convincere i ‘blancos‘ alla formula del prestito con diritto di riscatto, mentre una valida alternativa rimane Guilherme Siqueira dell’Atletico Madrid, sul quale però c’è il forte interesse del Monaco, sopratutto nel caso in cui dovesse partire Lyivin Kurzawa in direzione PSG (possibilità molto alta vista la mancata qualifcazione in Champions dopo il preliminare perso con il Valencia). Per il centrocampo infine l’unico nome circolato ormai da diverso tempo è quello di Felipe Melo. Difficile il suo arrivo dopo il rinnovo con il Galatasaray ma decisiva qui potrà essere la volontà del giocatore. L’Inter prepara il poker d’assi dunque, ma deve agire in fretta prima che si concluda la partita.

 
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