Domenica triste per le big, con numerosi passi falsi. Sembrava essere così anche per l’Inter, ma ecco che una magia di Jovetic cambia le carte in tavola.
Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, sembrava una delle tante, troppe partite non vinte lo scorso anno dall’Inter, ma il nuovo numero 10 nerazzurro, con un magico tiro a giro, ha risolto tutto, e i tifosi nerazzurri adesso sognano.
La partita è cambiata quando, al 26′ della ripresa, Carmona riceve il secondo cartellino giallo e lascia la sua squadra in 1o uomini per l’ultima mezz’ora. I bergamaschi sembravano aver compiuto un vero miracolo resistendo alle offensive nerazzurre, ma proprio poco prima che l’arbitro fischiasse la fine, ecco il gol che decide la partita. L’Inter fino a quel momento aveva mostrato i difetti di sempre: possesso palla sterile, mai azioni veloci, passaggi in orizzontale. La sorte in realtà a inizio gara sembrava aver voltato le spalle all’Inter, dopo 15′ capitan Icardi è costretto a uscire, ma il conto viene subito pareggiato: anche l’Atalanta perde il proprio capitano (e punta fondamentale come Icardi), ovvero Denis. La squadra di Reja senza il proprio attaccante di peso non ha creato molto: l’unica occasione (prima e ultima) capita sui piedi di Gomez che da buona posizione spara alto.
I nerazzurri però non sono da meno e impiegano ben 40′ per rendersi pericolosi, con Brozovic. Il croato è stato l’unico a far cambiar passo alla squadra: Kondogbia non è ancora ai suoi livelli, Gnoukouri (che prima era al centro e poi ha invertito il suo posto con Medel) non ha dato quello sprint in più che era necessario. Per riuscire ad avere quella marcia in più Mancini inserisce Hernanes, che entra e cambia volto alla squadra. L’Atalanta si è difesa bene, soprattutto con un ottimo Kurtic; ma la foga dell’Inter (che ha costruito 5 palle gol nitide) ha pian piano reso fragile la difesa della squadra di Reja, alla quale i minuti di recupero sono stati fatali.