GdS – Inter, Mancio subito carico: “Siamo l’Inter, si gioca sempre per vincere”

È un Roberto Mancini deciso e determinato quello della prima conferenza stampa pre esordio in campionato ad Appiano Gentile: “Parto sempre per vincere. Siamo l’Inter, normale puntare sempre al massimo risultato“. Dichiarazioni brevi, sintetiche ma di grande sostanza che lasciano pochi dubbi su quello che dovrà essere, almeno nelle intenzioni, il percorso interista in questa stagione.

Siamo ancora al 60% della condizione e i nuovi arrivati devono ancora intergrarsi al meglio ma non sono preoccupato, se faremo le cose fatte bene faremo una grande stagione, importante partire bene fin da subito“. E ancora “I risultati delle amichevoli contano fino ad un certo punto, servono per allenarsi. Il lavoro fatto l’anno scorso sarà di grande aiuto“. Il tecnico di Jesi, spiega la Gazzetta dello Sport, mette poi però tutti in guardia sulle possibili insidie che può riservare un’Atalanta da non trascurare assolutamente: “Non sarà sicuramente una partita facile. Solitamente è una squadra ostica da affrontare e Reja è un tecnico molto preparato“. Pochi dubbi sulla formazione per il ‘Mancio‘ che dichiara di averla già bene in testa; probabile l’esordio della nuova coppia difensiva Miranda e Murillo e a centrocampo Brozovic è favorito su Hernanes che ha si recuperato dall’infortunio ma non dovrebbe partire dal 1° minuto. In mediana possibile debutto anche del baby Gnoukouri.

Si passa poi al mercato ancora in fase di evoluzione: “Il mercato ancora aperto è una seccatura. Ho detto che ne avrei voluti nove di acquisti? Era una battuta la mia, però se ne dovessero arrivare 10-11 va bene comunqueLa rosa comunque è già competitiva così com’è, abbiamo fatto dei sacrifici importanti che andavano fatti per esigenze di bilancio. Nessuno è contento di veder partire i giocatori migliori, ma vanno fatte delle scelte. Questa non è assolutamente mancanza di programmazione, è un qualcosa che purtroppo andava fatto“.

Le parole incoraggianti di Roberto Mancini fanno sorridere e caricano il tifoso interista, così come le due vittorie e i due pareggi nei suoi 4 esordi in maglia nerazzurra; stasera, ore 20.45 al Giuseppe Meazza in San Siro, si dovrà passare ai fatti.

 

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