Ve lo ricordate? I più appassionati sicuramente sì, meno forse i tifosi occasionali o poco attenti a nomi e numeri. Eppure in un pomeriggio del 27 novembre 2011 aveva guadagnato non poca gloria segnando a Siena al minuto 94′ in un soffertissimo 1-0 quando in panchina sedeva Claudio Ranieri. Parliamo di Luc Castaignos, meteora in casa Inter nella stagione 2011-2012.
Peccato che per l’olandese classe 1992 quello sia stato l’unico acuto in una sfortunata esperienza a Milano condita da sole 6 presenze e quella rete già ricordata. Meglio le stagioni precedenti e successive a quella nerazzurra con 42 gol in 114 presenze con la maglia del Twente.
Adesso Castaignos si è trasferito all’Eintracht Francoforte e al Frankfurter Neue Presse ha commentato brevemente proprio la sua parentesi in Italia: “Ho vissuto grandi momenti a Milano nonostante l’annata sfortunata dal punto di vista personale. Mi sono allenato e ho giocato con grandi campioni, da cui ho potuto imparare molto. Il mio obiettivo è tornare a quel livello. Javier Zanetti? Ho una sola parola per lui: incredibile. Lo considero un modello assoluto e ammiro molto la sua interpretazione del lavoro. Semplicemente si potrebbe imparare qualcosa sotto ogni aspetto guardando Zanetti, sia come calciatore che come uomo”.