GdS – La nuova frontiera dei calciatori: twittare per cambiare squadra

Un tempo esistevano le trattative di mercato scoperte perché i giocatori venivano avvistati nelle sedi di mercato, ora invece molto parte dai social network, Twitter per esempio, dove basta che un giocatore cinguetti (o twitta nel gergo social) per scatenare sogni d’estate.

Scrive La Gazzetta dello Sport che di esempi quest’estate se ne son visti tanti, da un profilo di Milinkovic-Savic che rifiuta la Fiorentina per andare alla Lazio a Dzeko e Szczesny in direzione Roma.

Il primo giocatore non interista a twittare qualcosa fu Felipe Melo che a fine giugno si è messo a seguire il suo vecchio tecnico Mancini su Twitter, fra una foto pubblicitaria a un altra con le coppe fino a versioni vacanziere e casalinghe e nonostante un rinnovo fino al 2019 con il Galatasaray il Mancio spinge ancora per averlo.

I social network poi hanno la potenzialità di arrivare per primi al tifoso, cosi il seguire o non seguire più una squadra equivale quasi ad un tradimento, basti pensare quando in Formula Uno Fernando Alonso appena passato alla McLaren ha deciso di non seguire più l’account Ferrari, atteggiamento quasi blasfemo per l’appassionato della massima competizione motoristica nel mondo.

Nel calcio un episodio simile è accaduto con Diego Perotti, altro obiettivo dell’Inter, nella giornata post-ferragosto l’argentino ha cliccato la squadra nerazzurra su Instagram, e il social corre cosi veloce che i tifosi del Genoa se ne sono accorti redarguendo subito il numero 10, con tanto di cambio d’intenzioni di Perotti sul social.

Anche Perisic sembrava vicinissimo all’Inter grazie ai social, tra l’amichevole col Magdeburgo dove il croato non gioca e e la corte dei nerazzurri arriva il gradimento del giocatore che diventa fan del club su Instagram, senza però creare sussulti tra i fan del Wolfsburg.

Ultimo dei casi Gabbiadini che ha “stellinato” un articolo giornalistico che riportava una difesa di Mancini e si sa quanto Manolo sia ricercato dal tecnico jesino, non nei social network ma direttamente per la nuova Inter che verrà.

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