GdS- Suarez e Collovati concordi, Kovacic doveva essere l’uomo su cui rifondare

La Gazzetta dello Sport ha chiesto a sei grandi ex dell’Inter di esprimere la propria opinione sul trasferimento di Mateo Kovacic al Real Madrid, per una cifra vicina ai 35 milioni di euro più bonus. Quattro di loro hanno promosso l’operato della società, in due invece l’hanno amaramente criticato.

Luis Suarez: “Mateo doveva diventare un punto fermo del futuro. Si capisce vedendolo giocare che è un giocatore di livello superiore rispetto agli altri. Il paragone con Pirlo ci sta: anche Andrea fu ceduto senza avere la pazienza di aspettare che maturasse e poi è diventato il giocatore che sappiamo. Kovacic ha classe e può diventare il nuovo Pirlo. E non mi dite che non fa bene la fase difensiva, perché anche Pirlo alla sua età difendeva male, poi è migliorato anche in quell’aspetto del gioco. Questo ragazzo avrebbe avuto bisogno di compagni di livello in grado di aiutarlo nella crescita, invece si è trovato a dover fare il leader a 20 anni, a doversi assumere responsabilità troppo grandi, così i suoi difetti sono stati ingigantiti e le sue qualità scomparse”.

Fulvio Collovati:Mateo doveva essere il fulcro del centrocampo doveva essere l’uomo sul quale ricostruire un’Inter vincente. Mi sembra che con la sua cessione aumenti il deficit di qualità nel centrocampo, lì in mezzo manca un leader com’era il Cambiasso degli anni passati”.

 

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