GdS – Difesa disattenta e Kovacic disorientato: ecco i soliti vecchi errori

Quella vista ieri a Reggio Emilia sembrava un’Inter alla prima uscita stagionale, esperimenti, moduli non appropriati e difesa allo sbando, in realtà mancano 9 giorni all’inizio del campionato e la preoccupazione nei tifosi cresce un pochino.

Scrive La Gazzetta dello Sport che Mancini non si è detto preoccupato, nascondendo le amnesie difensive con i complimenti agli avversari, arrabbiandosi solo per alcune situazione che hanno reso l’Inter poco reattiva.

Tra i sacrificati speciali di ieri ecco Mateo Kovacic, forse l’ansia del far bene a tutti i costi lo blocca, negando però anche gli assist ai compagni tant’è che Mancini si lascia scappare un “Ma non la passa mai…” che ricorda vecchi rimproveri del passato.

Cambio di modulo e ingresso di Brozovic, ecco la chiave, con Medel che lotta da buon pitbull aiutato da Kondogbia ma quando si tratta di creare azioni pericolose ecco che la luce si spegne, impalpabile Jovetic, di buona volontà Icardi che fa espellere Alex ma l’allarme è che tutta l’estate si era provato Kovacic sulla regia e ora questo 4-4-2 fa chiedere cosa sarà del numero 10 con l’Inter, perché ancora il suo ruolo è un rebus.

La difesa doveva restare immacolata, ci ha messo 4 minuti per prendere gol, l’attacco doveva crescere ma niente da fare, col Mancio che dice che ci vorranno 4-5 partite per trovare la forma migliore, anche se poi si pensa che il prossimo derby arriva già alla giornata numero 3.

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