L’Inter fa all in: tutto sul ritorno in Champions League

Kondogbia, Murillo, Miranda, Montoya, Jovetic, una conferenza di presentazione dopo l’altra tutti gli acquisti dell’Inter hanno ripetuto quello che è l’obiettivo della società nerazzurra della prossima stagione: ”L’obiettivo è la Champions League’‘. Se la squadra di Mancini non riuscirà in quello che è il principale e vero traguardo, che è il ritorno nella massima competizione europea, il progetto di Thohir potrebbe crollare.

Quasi tutti i tifosi si sono fatti la fatidica domanda: ”Ma questi soldi da dove arrivano?” senza trovare risposta. La risposta è molto semplice: non ci sono… ancora. Se si guardano attentamente le operazioni che il Ds Piero Ausilio e il Dg Marco Fassone hanno portato a termine si noterà che la maggior parte dei pagamenti saranno effettuati il prossimo anno e risulteranno sul prossimo bilancio grazie alla formula del prestito con diritto o obbligo di riscatto o grazie a rateizzazioni delle somme. Il progetto Thohir prevede che i ricavi commerciali, quelli tv e quelli derivanti dagli sponsor dovranno aumentare esponenzialmente. Questo obiettivo non può compiersi se la squadra non riuscirà a raggiungere il piazzamento in Champions League, essendo i ricavi direttamente proporzionali ai risultati del gruppo.

Tempo fa il presidente Erick Thohir ha dichiarato al Corriere dello Sport:  “Noi abbiamo obiettivi dentro e fuori dal campo e vogliamo raggiungerli tutti. Fuori dal campo quest’anno i nostri ricavi sono saliti da oltre 160 milioni a oltre 170, ma non è ancora abbastanza. Dobbiamo arrivare a quota 250 milioni per essere, a livello di introiti, tra i 10 migliori club d’Europa. E questo deve succedere entro il 2019: abbiamo quindi altre 4 stagioni nelle quali lavoreremo con i migliori dirigenti del mondo che abbiamo reclutato. Non conta se sono italiani o stranieri: l’unica cosa fondamentale sono i risultati. Ora dobbiamo dare loro il tempo di far bene”.

Nei dettagli i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni devono aumentare dai 36,9 milioni attuali a 56,9 nel 2021; i ricavi derivanti dalla pubblicità aumentare dai 7,4 milioni attuali a 53,3 nel 2021; e i proventi televisivi dovranno crescere da 72,1 milioni a 89,3 nel 2021.

Un grosso, grossissimo lavoro aspetta i dirigenti della Beneamata, ma sarà tutto inutile senza piazzamento. Molta la pressione quindi sui nuovi arrivati, chiamati a vincere subito, pena il crollo del mondo Inter. Cercasi leader che si prenda sulle spalle tutto questo peso.

 

 

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