Una cosa che si è notato nelle amichevoli estive dell’Inter, oltre alle sconfitte, è quella della mancanza di gol, quota 0 con tutte le grandi squadre affrontate.
Scrive La Gazzetta dello Sport che nonostante in rosa ci sia il capocannoniere della scorsa stagione, Mauro Icardi, i tifosi dell’Inter nella tournée cinese e contro il Galatasaray non hanno potuto apprezzare neanche una rete dei nerazzurri, con Maurito che combina buone cose ma poi sotto porta non concretizza.
Non basta l’ottimismo di Mancini, quattro gare senza segnare in una squadra disegnata per essere offensiva danno un segnale d’allarme, contando poi un finale di campionato con l’Inter in gol in 8 delle ultime 10 gare, con la coppia Icardi-Palacio che hanno segnato nel precampionato 5 reti, ma contro i dilettanti degli Stuttgarter Kickers e il neopromosso Carpi nel ritiro di Riscone.
Le difficoltà sono arrivate quando è aumentato il tasso tecnico degli avversari e di fatto il reparto offensivo nerazzurro è solo Mauro e Rodrigo, perché Shaqiri è sul mercato e Jovetic, per bocca di Mancini, ha bisogno di un mese di preparazione, dunque improponibile dal primo minuto.
Entra cosi in gioco l’importanza dei centrocampisti che devono illuminare e inventare, ma i meccanismi ancora da affinare di Kondogbia rallentano ancora il salto in avanti di tutto il reparto, con un occhio al mercato: servirebbe un vice-Icardi più di peso (anche se non dal nome altisonante) che potrebbe servire tantissimo nel metterci lo zampino quando anche il capocannoniere sembra avere momenti opachi o di scarsa brillantezza.