CdS – Prandelli: “Jovetic è un affare, Melo un condottiero”

Nella serata di ieri è arrivata l’ufficialità dell’arrivo di Stevan Jovetic all’Inter. Cesare Prandelli, in un’intervista al Corriere dello Sport, ha parlato proprio del montenegrino che ha avuto il piacere di allenare nei suoi anni alla Fiorentina.

L’ex ct della nazionale ha dichiarato che “L’Inter ha fatto un affare a prendere Stevan. È un grande attaccante, con grandi motivazioni. Ha la voglia di tornare il grande giocatore che era prima di andare a Manchester. Non so cosa sia successo in Inghilterra, ha avuto tanti infortuni e non è riuscito ad ambientarsi. Può capitare. Sono convinto che a Milano potrà ritornare ad essere grande”. 

Sul ruolo, Prandelli non ha dubbi: “Jovetic è un attaccante moderno che può adattarsi a qualunque ruolo. Io a Firenze lo utilizzavo come seconda punta o come esterno sinistro nel 4-3-3. In Inghilterra ha giocato anche come prima punta, avendo messo su qualche chilo ed avendo aumentato la sua resistenza fisica. All’Inter potrà avere la fiducia che si merita. A livello psicologico sarà importante per lui tornare in un campionato come la Serie A che conosce molto bene. Tanti campioni hanno avuto infortuni e li hanno superati. L’Inter ha fatto un affare. Sicuramente lo chiamerò per fargli l’in bocca al lupo e per dirgli che la scelta di andare in nerazzurro è stata quella giusta”. 

Anche Felipe Melo, altro obiettivo nerazzurro, è stato allenato da Prandelli, sia a Firenze che a Istanbul: “L’Inter ha ottimi dirigenti e Mancini lo conosce molto bene. È un centrocampista che da tutto a livello di personalità per la squadra. È un condottiero. Lui c’è sempre e sa fare cose importanti per i compagni. Al Galatasaray l’ho trovato più maturo rispetto agli anni a Firenze”.

Sempre da Istanbul, l’Inter cerca il suo terzino sinistro: “Alex Telles? È bravo, un terzino affidabile e con un ottimo mancino. Mancini lo conosce perché l’ha voluto lui al Galatasaray, anche se non l’ha mai allenato”.

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