Hernanes: “Peccato per la scorsa stagione, adesso vogliamo riscattarci. Ora finalmente sono al top, su Mancini…”

Il centrocampista nerazzurro Hernanes è stato intervistato da Roberto Scarpini su Inter Channel a Shanghai, dove i nerazzurri si trovano per la tournèe in Cina. Ecco le parole del Profeta:

DA PROFETA A PROF – “All’inizio il mio soprannome era Profeta, poi tutti mi chiamavano Prof per comodità…Ultimamente è diventato Professore perché tento di dare una spiegazione a tutto e studiare ogni situazione. E’ per questo, credo”. 

ANNO PASSATO ALTALENANTE – “Nello scorso campionato solo a febbraio ho iniziato a star bene fisicamente e da allora tutto è cambiato. Da quando sono arrivato non sono mai riuscito ad essere il top, ho avuto diversi infortuni che non ero abituato ad avere. Primi mesi di adattamento, poi ho incominciato a rendere di più in campo e sono diventato più consapevole ed utile alla squadra”. 

MATURAZIONE FISICA – “Adesso sento di essere molto forte fisicamente, non ho timore di nessun contrasto né di andare di testa sul pallone. Appena arrivato in Italia il marcatore mi distruggeva e io chiedevo sempre fallo. Ora invece mi piace il gioco duro, mi sono abituato al metro italiano: sono cambiato mentalmente, amo il gioco più aggressivo e più europeo”. 

RICERCA DELLA VELOCITA’ – “Nel calcio la velocità fa la differenza. Ora non mi sento più lento, non mi è mai piaciuto esserlo. Quando le gambe rispondono al mio pensiero riesco a fare cose che prima non facevo. A me è venuto un dubbio da quando ho cambiato tipo di allenamento: ero più lento prima oppure semplicemente mi allenavo male?”.

PARAGONE CON RECOBA – “Fa piacere che si veda questo mio cambiamento, io mi sento diverso e più forte. Sta arrivando il momento più brillante della mia carriera, in cui mi divertirò a giocare e a vincere. L’ho aspettato tanto e adesso voglio i risultati”.

SU MANCINI – “Il mister è uno tosto che non molla la sua filosofia del suo gioco. Da giocatore ha avuta molta qualità, quindi in campo se ne aspetta altrettanta. Vuole vincere con merito, giocando bel calcio. Ci possiamo mettere un attimo di tempo per collegare il tutto, però possiamo vincere giocando bene”. 

PROPOSITI NUOVA STAGIONE – “Quando si crea la consapevolezza insieme e tutti hanno lo stesso obiettivo, prima o poi si arriva. Anche il Presidente sta facendo tantissimo e investe al massimo: in palestra, alla Pinetina, ci hanno dato tutti gli strumenti migliori per allenarci e anche noi giocatori abbiamo fame, vogliamo conquistare trofei. I tifosi vogliono vincere quanto noi, quindi tutti stiamo puntando obiettivi importanti. L’anno scorso abbiamo raccolto meno delle nostre possibilità, quindi quest’anno dobbiamo raccogliere il doppio”. 

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