A tutto Mateo Kovacic: il numero 10 nerazzurro parla ai microfoni di Inter Channel sulla sua situazione e di molto altro.
Ecco le sue dichiarazioni: “Lo scorso anno ho iniziato anche a segnare ma manca la cosa più importante, ovvero un trofeo. Stiamo lavorando bene, possiamo arrivare in alto ma non ci vuole un giorno solo. Il fatto di non giocare sempre da titolare mi crea qualche difficoltà, perché poi quando giochi vuoi mostrare di tutto e sbagli, se giochi più spesso dribbling e passaggi vengono meglio. Giocare alla Pirlo? Con Stramaccioni ho giocato spesso lì, è più difficile perché non puoi permetterti di sbagliare. Con gli altri centrocampisti mi trovo bene, lì posso giocare senza problemi, anche se dovrei migliorare un po’ dal punto di vista difensivo. Da quando sono qui sono migliorato parecchio come persona e come giocatore: in Croazia dal punto di vista tattico non facevamo nulla, ho appreso molto qui. Ci sono forti aspettative? Ci sono sempre sull’Inter, il prossimo campionato sarà molto bello, con Juve e Roma che sono molto forti. Stankovic? Il suo ritorno è stato molto importante, insegna tanto sia in campo (come sui tiri) che fuori. Ci parlavo anche quando era ad Udine, ora mi dà consigli ogni giorno“.