Serve un vice-Icardi all’altezza della situazione: ecco tutti i profili considerati

Serve un vice Icardi: queste sono le parole d’ordine che pronunciano i tifosi in questo caldo periodo di mercato e che, sembrerebbe, siano anche le parole che Mancini stia ripetendo alla dirigenza nerazzurra.

L’Inter è infatti partita alla volta di Shangai con cinque attaccanti ma, al di là di Icardi e Palacio, che faranno sicuramente parte della squadra che verrà, gli altri rimangono dei punti di domanda; oltre a questi due rimangono i due giovani, Longo e Baldini: se quest’ultimo andrà quasi sicuramente in prestito, Samuele Longo invece potrebbe diventare davvero il vice Icardi, pronto a subentrare al bomber argentino in caso di necessità. Le domande però rimangono: “Sarà davvero pronto il giovane reduce dalla deludente esperienza di Cagliari ad afferrare un testimone così pesante? Sarà pronto a giocare a San Siro, con tutta la pressione annessa?”

Meglio forse puntare su qualcuno di consolidata esperienza in serie A, capace di segnare anche in grandi palcoscenici come il Meazza. A tal fine, potrebbero rispuntare alcuni nomi, come quelli di Fabio Quagliarella e German Denis, già in passato accostato ai nerazzurri e che rappresenterebbe comunque una garanzia sulla sigla di un buon numero di goal. All’inizio di questa finestra di mercato, si era parlato anche di Alberto Paloschi, ma il nome del giovane attaccante ex Milan sembra essere stato messo subito da parte. E se venisse considerato un profilo come quello di Mauricio Pinilla? Attaccante di peso dal cuore nerazzurro (visto che l’Inter lo portò in Italia dal Cile) e che accetterebbe anche di buon grado il ruolo di riserva.

Ovviamente non si possono dimenticare i nomi che circolano i questi giorni, primo fra tutti quello di Stevan Jovetic, che però non sarebbe un vero e proprio vice Icardi come i nomi citati in precedenza. Nelle ultimissime ore si è paventata anche una clamorosa ipotesi Balotelli, ipotesi probabilmente non molto gradita ai tifosi nerazzurri dopo la famosa semifinale di Champions e il successivo approdo sull’altra sponda del naviglio.

Qualunque sia la soluzione per la quale opterà la dirigenza nerazzurra, una cosa pare certa: serve un vice-Icardi perchè, se al giovane campione argentino dovesse venire un raffreddore, ci sarà la necessità di qualcuno che non faccia rimpiangere Maurito

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