Ufficialmente Milan e Inter si sono alleate per avere due stadi di proprietà, base fondamentale per rendere le due squadre competitive.
La Gazzetta dello Sport parla dell’unione d’intenti tra Alfonso Cefaliello, amministratore rossonero e il d.g. interista Marco Fassone che di comune accordo spiegano il progetto: “È necessario che Inter e Milan abbiano un impianto di proprietà per poter competere con i grandi club internazionali. San Siro non può più ospitare entrambe le squadre“.
Aggiunge Fassone: “Avere un proprio stadio è diventato strategico per qualsiasi società internazionale: i due club sono d’accordo che la condivisione di San Siro non sia più possibile e che ciascuno debba avere la propria casa. Genererà un indotto di attività commerciali e di intrattenimenti con benefici per le comunità locali”
Il dirigente del Milan spiega il progetto rossonero: “San Siro può essere migliorato ma non è più uno spazio
per ospitare entrambi. Da qui la scelta di avere uno stadio proprio: auspichiamo che per noi possa essere il Portello, per essere coerenti con Casa Milan“.
Lunedi Fondazione Fiera Milano deciderà sull’assegnazione dell’area del Portello al Milan, in caso di riuscita ne gioverebbe anche l’Inter col suo progetto di fare San Siro tutto nerazzurro, con Cefaliello che auspica per il si alla proposta rossonera: “C’è speranza sulla decisione, questo patto salva San Siro, altrimenti l’Inter non avrebbe accettato di effettuare migliorie al Meazza. Il Comune non può che essere soddisfatto di questa collaborazione tra i due club“