Shaqiri, vendita assurda o affare perfetto?

La notizia dell’ultima ha del clamoroso e fa storcere il naso a parecchi tifosi nerazzurri: l’Inter avrebbe trovato l’accordo con lo Stoke City per Xherdan Shaqiri, e ora si attenderebbe la risposta del nazionale svizzero per chiudere l’affare. Le cifre si aggirano intorno ai 17 milioni di euro.

Shaqiri è arrivato all’Inter nella sessione invernale ad un prezzo totale di 15 milioni (3 per il prestito e 12 per l’obbligo di riscatto). Nei mesi successivi le prestazioni dell’ex Bayern sono stati altalenanti; l’impatto col calcio italiano è stato positivo, con un gol nel suo debutto da titolare in Coppa Italia e segnando anche col Celtic in Europa League. Al termine della stagione lo svizzero colleziona 20 presenze e 3 gol.
Non proprio un finale di stagione spumeggiante, ed ora la società nerazzurra pensa di poter fare cassa con il giocatore classe ’91. Sicuramente i tifosi interisti saranno divisi su questo affare in uscita: chi pensa di liberarsi di un giocatore mediocre e chi pensa di vendere un giocatore fondamentale.

A favore della permanenza di Shaqiri ci sarebbe sicuramente l’età, 23 anni. Nonostante la giovane età comunque il giocatore ha dimostrato nelle sue precedenti esperienze e, soprattutto, in nazionale di avere i colpi del grande campione. All’Inter ancora non ha dimostrato a pieno la sua classe, anche se è necessario spezzare una lancia in suo favore dicendo che non è facile ambientarsi ad un campionato nuovo nel giro di soli 6 mesi, soprattutto giocando solo 15  partite in Serie A e, inoltre, giocando in un’Inter per niente solida e con parecchi problemi.
Ora Mancini sembra che stia preparando una nuova squadra con probabilmente un altro modulo, il 4-3-3; modulo che potrebbe esaltare la classe di Shaqiri, che occuperebbe il ruolo di esterno offensivo.

Fino ad ora il mister jesino l’ha provato spesso come trequartista, ruolo in cui non riesce a trovare gli spazi necessari per sprigionare a pieno la sua velocità. Proprio l’esterno è il ruolo per cui Fassone e Ausilio stanno cercando un nuovo profilo: e se fosse proprio Shaqiri?
Oltretutto se dovesse saltare l’affare, l’Inter si ritroverebbe probabilmente un giocatore in panchina con il mal di pancia: aspetto non irrilevante.

Tornando alle trattative della dirigenza nerazzurra, si parla di nomi come Jovetic, Cuadrado, Perisic e, anche se più difficile, Salah. Sicuramente non sono affari facili da chiudere, ma se dovessero andare in porto farebbero approdare sicuramente un giocatore più che interessante alla corte di Mancini. Profili in grado di sostituire degnamente il giocatore svizzero.
La società, e quindi anche Mancini, sembrano dunque disposti a privarsi di Shaqiri per la prossima stagione e portare nelle casse nerazzurra 17 milioni. Soldi importanti a cui si aggiungono i 2 milioni della vendita di Kuzmanovic e a cui si potrebbero aggiungere i soldi di qualche altre trattative, Guarin su tutti. Tante e “piccole” vendite che però potrebbero permettere di tenere a Milano pochi e “grandi” nomi: Handanovic, Icardi ma soprattutto,  Kovacic. O almeno al momento questa sembra la strategia adottata dalla dirigenza interista; strategia che sicuramente farebbe felice molti interisti.

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