Tourè finalmente svela il rifiuto all’Inter: ”Voglio essere il Maldini del City”

Sono ormai passate diverse settimane da quanto il popolo nerazzurro vedeva Yaya Touré ad un passo dall’Inter. La brusca frenata dell’ivoriano è poi stata solo una delle trattative sfumate che sono state al centro dell’iniziale mercato interista. Lo stesso Touré non si era mai sbilanciato troppo in merito alla vicenda, fino ad ora.

Intercettato dai microfoni di Manchester Evening News il centrocampista ha esclamato: “È il sogno di ogni giocatore. Ho provato a convincere alcuni calciatori a restare al club e mi hanno domandato ‘perché?’. Perché così hanno fatto Paolo MaldiniFranco BaresiAlessandro Del Piero, lo stesso Totti. Loro sono rimasti a lungo nel loro club”.

Ed ecco quindi che l’amore che i tifosi dei Citizens hanno dimostrato verso il giocatore ha avuto un ruolo fondamentale per convincerlo a rimanere. Touré commosso dall’affetto dimostratogli ha deciso di diventare la loro bandiera, il loro portavoce: “È molto, molto importante, sia come persona che come calciatore, quando vedi che la gente ti segue. E a volte è difficile deluderli. I tifosi stanno facendo qualcosa di fantastico per questa squadra, quando il pubblico ti dimostra fedeltà non puoi ignorarla. Questo è il motivo per cui voglio restare al City. E intendo restarci a lungo”.

Questa storia si conclude così. Può insegnarci che anche i calciatori, in fondo, oltre gli stipendi faraonici e la popolarità di rock star, sono sempre esseri umani.

 

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