TS – Il mistero di Shaqiri e Santon: da punti fermi e possibili partenti?

Mercato in piena evoluzione quello interista, con importanti sviluppi e colpi di scena sia in entrata che in uscita. Dopo l’importante investimento economico che ha portato Kondogbia a Milano, ora è tempo di vendere alcuni elementi della rosa considerati non indispensabili per il progetto di Roberto Mancini. La lista degli incedibili si sarebbe ridotta nelle ultime ore solamente ad Icardi, Palacio, Brozovic, Medel e uno fra Guarin ed Hernanes. Secondo quanto riporta Tuttosport infatti, Xherdan Shaqiri e Davide Santon non sarebbero più sicuri di una loro permanenza in nerazzurro nella prossima stagione.

Il fantasista svizzero di origini kosovare, è stato il primo rinforzo chiesto da Mancini nella scorsa finestra di mercato invernale. Arrivato con grandi propositi e aspettative, ha faticato ad inserirsi negli schemi interisti con un rendimento finale al di sotto delle sue potenzialità. Pista calda delle ultime ore in casa Inter è oltretutto quella che porterebbe all’arrivo di Mohamed Salah, in esubero al Chelsea e apparentemente non convintissimo di prolungare di un’altra stagione la sua permanenza in prestito alla Fiorentina. Se i nerazzurri infatti, spiega il quotidiano torinese, dovessero riuscire a chiudere col Chelsea per l’egiziano (si parla di un’offerta di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 20-25 milioni), si ritroverebbero due giocatori dalle caratteristiche tecnico-tattiche molto simili in rosa, mettendo quindi a serio rischio la permanenza dello svizzero che ha offerte dalla Premier (non si muoverebbe però per una cifra inferiore ai 15 milioni necessari per il suo riscatto dal Bayern).

Per quanto riguarda la situazione di Davide Santon invece, l’enfant prodige nerazzurro arrivato anch’egli a Gennaio dal Newcastle, avrebbe delle offerte proprio dall’Inghilterra (interesse concreto del Crystal Palace per lui) e, con il possibile arrivo di un’altro esterno difensivo (Montoya in primis) oltre al già bloccato Zukanovic, un futuro per lui lontano da Milano potrebbe non essere cosi utopistico. Risulta comunque difficile pensare ad una cessione, dopo metà stagione ed un investimento significativo della società, per entrambi, anche se in questo mercato di sorprese tutto può accadere.

 

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