GdS – Sgambetti milanesi: da Ibrahimovic a Suazo, gli sgarbi tra le squadre meneghine

Ieri è uscita la notizia di una telefonata tra Galliani e Fassone, riguardante il mercato delle due squadre. L’amministratore delegato rossonero avrebbe detto al dirigente nerazzurro che non ci sarebbe stato un rilancio per Miranda e Imbula, così da lasciare la strada spianata all’ Inter. Questa sembra essere la situazione odierna tra le società milanesi, ma come ricorda La Gazzetta dello Sport, in passato le due squadre si sono spesso messe il bastone tra le ruote a vicenda.

Il più clamoroso degli sgambetti degli ultimi anni è sicuramente quello che riguarda l’ acquisto di Zlatan Ibrahimovic; nel 2006, dopo il caso calciopoli, il Milan sembrava aver raggiunto un accordo sia col giocatore che con la Juventus. L’ incertezza di giocare la Champions creò però un momento di vuoto, che lasciò spazio a Moratti per poter chiudere la trattativa col giocatore svedese: 6 milioni a stagione per il giocatore e 22 più bonus alla squadra bianconera. Colpo importante sia per la vittoria degli scudetti successivi, sia per l’ affare che portò Eto’o più 50 milioni all’ Inter e Ibrahimovic al Barcellona.

Prima di questo scippo, ci fu uno scontro tra le società anche per aggiudicarsi Alessandro Nesta dalla Lazio di Cragnotti. Ai tempi, Hector Cuper, aveva richiesto un difensore imponente e abile di testa e i profili adatti erano proprio o Nesta o Stam. Moratti promise di accontentare le richieste dell’allenatore argentino e l’ accordo con l’ ex calciatore della nazionale italiana sembrava raggiunto sulla base di 11 milioni, quando sul fotofinish si inserì Berlusconi che raddoppiò l’ offerta e riuscì a strappare il centrale ai nerazzurri, obbligati a ripiegare su Cannavaro, non nelle preferenze di Cuper.

Un altro derby di mercato vinto dalla beneamata, fu quello che portò David Suazo in nerazzurro. Il giocatore honduregno di proprietà del Cagliari era un’esplicita scelta di Roberto Mancini e, l’allora dirigente interista, Marco Branca sembrava aver svolto la trattativa nel migliore dei modi, fino a quando nella notte del 19 giungo del 2007 si apprende di un inserimento da parte dei rossoneri. Galliani era riuscito ad ottenere il giocatore perchè il presidente Cellino si era dimenticato di aver già chiuso la stessa operazione con l’Inter. Si riuscì a ristabilire l’ordine degli eventi grazie all’inserimento del procuratore del giocatore.

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