La Stampa – Mancini: “Mihajlovic e la frase sul Milan? Io avevo detto che non sarei tornato all’Inter! La pallonata di Andreolli…”

Il prossimo campionato vedrà un derby più speciale del solito per Mancini, che a La Stampa rivela la bontà dell’acquisto da parte del Milan di Sinisa Mihajlovic.

È stata una bella scelta mettersi nelle mani di Sinisa. Spero davvero che faccia bene e che il Milan torni a competere per lo scudetto. Magari tra due anni, perché l’anno prossimo primi arriviamo noi! Ma non so quanto durerà (sorride, ndr), lui si impegna tantissimo, pretende il massimo dai suoi giocatori, ha un carattere forte. Farà una bella esperienza, so che lo cercava anche il Napoli poi è finita cosi”.

Mihajlovic non ha certamente iniziato alla grande con quella frase all’esordio, “Non andrei mai al Milan” ma Mancini oltre a difenderlo spiega: “E allora io che avevo detto che non sarei tornato all’Inter? Certe frasi si possono anche pronunciare, ma poi uno è professionista e va dove meglio crede

Sul mercato che stenta a decollare: “C’è tempo, stiamo a vedere cosa succede. Io ho fatto delle richieste ben precise, ma non è che la squadra che ho è da buttare. Posso far bene anche con questi giocatori perché ho sempre visto la squadra crescere e migliorare. L’impegno non è mai mancato e alla fine ero dispiaciuto per loro perché meritavano di ottenere risultati migliori”

Il Mancini-bis all’Inter ha colpito per la comunicazione in campo con i giocatori, i cosiddetti pizzini: “Sono solo messaggi che riguardano schemi e posizioni. Non sono messaggi motivazionali. In quel caso sono meglio le parole

Sulla finale di Champions appena disputata Mancini racconta la gara: “Nel primo tempo gli spagnoli hanno dominato nettamente, Messi ha tre marce in più rispetto agli altri, nella ripresa invece la Juve poteva anche passare in vantaggio ed è stata sfortunata. Il gap però resta. Se te le giochi in una gara secca con il Barça puoi anche vincere, in due sono imbattibili

Per chiudere: l’immagine del Mancini in chiave social network, quale figura può rappresentare meglio il rapporto con l’Inter? “Quella in cui sono stato messo ko da una pallonata di Andreolli. Disteso a terra e travolto come un birillo. L’Inter fa anche questo effetto!“.

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