Servono soldi freschi per finanziare il mercato, così l’Inter ha urgente bisogno di piazzare qualche giocatore in uscita, racimolando un gruzzolo consistente per poter dare l’assalto ai giocatori più ambiti. Da più parti, come sulla Gazzetta dello Sport, sembra dover essere Mateo Kovacic il sacrificato sull’altare del fair play finanziario. Il Liverpool è da tempo sulle tracce del croato, designato erede di Gerrard, ma le offerte finora presentate sono sempre state rispedite al mittente. L’Inter vuole almeno 25 milioni per iniziare a trattare e i Reds non hanno intenzione al momento di spendere tale cifra. L’inserimento di Skrtel come contropartita potrebbe rappresentare un buon tentativo di avvicinamento.
Non solo potenziali campioni però, anche dai giocatori meno blasonati possono arrivare delle cifre utili al bilancio. Ausilio ha dispiegato alcuni intermediari nel ricco campionato turco per tastare eventuale terreno fertile per giocatori non più facente parte del progetto come Obi, Kuzmanovic e qualche esterno difensivo in eccedenza. Bisognerà anche cosa fare di Andreolli, desideroso di essere maggiormente protagonista in altre squadre. Il giocatore, di buona affidabilità, ha parecchio mercato sia in Italia che all’estero e la sua cessione potrebbe fruttare almeno 3 o 4 milioni. Anche giocatori potenzialmente protagonisti dell’Inter del futuro, come Jesus, Guarin o Hernanes, non sono esenti da valutazioni di cessione. Se dovesse arrivare un’offerta consona in doppia cifra, i nerazzurri potrebbero pensare di sacrificarli. Coloro che invece sembravano destinati alla partenza, potrebbero ancora allenarsi assieme alla Pinetina, si tratta dei tre portieri Berni, Carrizo e Handanovic. Già acquisito il rinnovo del primo, anche per l’argentino e lo sloveno non si è così distanti dalle firme. La prossima settimana potrebbe essere decisiva per entrambi. A questo punto, Mirante non interesserebbe più alla dirigenza.