Final Eight Primavera, le pagelle di Lazio – Inter: per Donkor serata da dimenticare, Palazzi mille polmoni

Pagelle del quarto di finale del campionato Primavera tra Lazio-Inter. Nerazzurri che escono sconfitti dopo i supplementari e dopo aver disputato un’ottima partita, ma dove la squadra di vecchi ha sprecato troppe chance.

Radu 6: inoperoso per più di 65 minuti, quando viene chiamato a compiere un mezzo miracolo con un’uscita bassa. Costretto ad uscire dall’area coi piedi per spazzare un paio di palloni. Incolpevole sui 2 goal della Lazio.

Gyamfi 6: nei primi 45 minuti spinge molto sulla fascia, tant’è che è proprio dalla parte destra del campo che i nerazzurri creano le occasioni più grandi. Solo nel secondo tempo deve preoccuparsi delle spinte dei giocatori laziali, dimostrandosi buono anche nella fase di copertura.

Sciacca 5,5: comincia la partita commettendo tanti errori di impostazione, poi per tutti i primi 45 minuti non viene praticamente mai impegnato. Nella ripresa commette due brutti errori da ultimo uomo che potrebbero costare cari alla squadra di Vecchi. Si fa scappare Rossi in occasione del secondo goal, permettendogli di arrivare sul fondo e mettere in mezzo un assist da spingere in rete.

Donkor 5: per tutta la partita dimostra di avere uno strapotere fisico rispetto agli avversari, ma è colpevole sul primo  goal della squadra di Inzaghi, dimenticandosi Rossi in mezzo all’area al 4o’ della ripresa. Pochi minuti prima aveva commesso un altro grave errore, dove però era stato graziato.

Dimarco 6: al contrario di Gyamfi, è nella ripresa che Dimarco può permettersi di spingere di più. Nel primo tempo gestisce bene in fase di copertura. Esce per infortunio al 76′.

Steffè 5,5: è spesso fuori dal gioco. Commette tanti errori nel controllo di palla e non riesce mai ad entrare nel vivo della partita. Dimostra però di avere un’ ottima resistenza per tutta la partita e i supplementari.

Gnoukouri 6,5: dimostra di avere in mano il centrocampo nerazzurro. Le azioni interiste passano sempre dai suoi piedi. Molto bene anche a ripartire palla al piede, dimostrando di avere un ottimo carattere.

Palazzi 7: a lui spetta un pressing a tutto campo nel primo tempo e ricopre questo ruolo in maniera egregia. Corre tantissimo e recupera tanti palloni. Prova anche qualche occasione da fuori area, ma mai si dimostrano pericolosi. Parte mezzala nel centrocampo a 3, per poi spostarsi al centro quando Vecchi decide di sostituire Gnoukouri, ricoprendo molto bene anche questo ruolo.

Delgado 6 : parte bene, saltando più volte il diretto avversario e pressando bene i difensori laziali, mandandoli spesso in apprensione. Sparisce col passare dei minuti, fino al 78′ quando viene sostituito da Baldini. Parte da lui il cross per il goal di Rocca.

Correia 5,5: è lui l’ uomo chiamato per sostituire il bomber Puscas, ma non si dimostra all’altezza. Prova a tenere su la palla spesso in maniera inutile, spesso non per colpa sua ma per un eccessivo isolamento. Capita sulla sua testa l’ occasione più nitida del primo tempo, la spedisce però sul palo. Esce tra i crampi nel finale del primo tempo supplementare, lasciando l’Inter in 10

Rocca 6: parte male nel primo tempo in una posizione non propriamente sua. La sua prestazione sale col passare del tempo. Su calcio d’angolo riesce a staccare bene in mezzo alla difesa laziale e insacca il pallone del momentaneo 1-0. Migliora quando viene spostato tra i 3 di centrocampo.

Miangue 5,5: entra al posto dell’ infortunato Dimarco ma non riesce ad avere la stessa verve di quest’ultimo. Spesso è vittima dei richiami del mister.

Baldini 6: entra con un buon piglio, creando molte preoccupazione alla difesa bianco-celeste.Viene ammonito per simulazione nei supplementari.

Ventre 5,5: viene tirato in causa poche volte, ma non riesce mai a dimostrarsi efficace.

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