Il Manchester City domenica sera chiuderà la stagione con il Southampton, con tutta probabilità sarà l’ultima gara di Touré con i Citizens.
La Gazzetta dello Sport anticipa il conto alla rovescia che separa l’ivoriano dall’Inter, che in attesa della nuova avventura dice: “Per ora il mio pensiero è di portare il City più in alto possibile” con il club nerazzurro che sta per intavolare l’assalto decisivo.
Merito dei rapporti tra Mancini e Touré ma è chiaro che i contatti costanti tra Piero Ausilio e il manager del giocatore hanno convinto il centrocampista della bontà della nuova avventura, con l’ultimo ostacolo rappresentato dal summit Touré-City.
Forte della volontà del giocatore che può avvalersi dell’articolo 17 per chiudere il contratto dopo l’ultima gara contro il Southampton comunicherà ai suoi dirigenti la richiesta di chiudere la sua avventura con i Citizens, per lui pronti 5 anni di contratto all’Inter e un effetto domino che riguarderebbe anche Thiago Motta che in Francia danno sicuro partente.
Touré a detta di Mancini è il giocatore che farebbe fare davvero il salto di qualità all’Inter e già si pensa ad una presentazione-show per il giocatore visto che dopo l’ultima gara di Premier ogni momento può essere quello buono per avere il si del City.
L’ottimismo in casa Inter nasce anche da un altro segnale, il prezzo seppur alto è sensibilmente sceso, con l’offerta iniziale sui 30 milioni che è stata limata a 20 e ora si aggira intorno ai 18, con i nerazzurri che puntano a spendere al massimo 12-14 milioni per un giocatore che ha da poco compiuto i 32 anni.