Valzer dei portieri, sfuma un obiettivo nerazzurro?

Quella che sta arrivando sembra essere un’estate piena d’intrecci e incastri pronti a scattare alla prima scintilla. Come al domino, il primo tassello che cade farà cadere tutti gli altri.

Handanovic, Mirante, Cech e De Gea. Tutti portieri, tutti alla ricerca di una squadra o decisi di rilanciarsi in altri ambienti.

De Gea, ex portiere dell’Atletico Madrid, attualmente al Manchester United, è pronto per tornate nella capitale spagnola, sponda Real. Van Gaal sembra impotente nel trattenerlo, ed è subito pronto a guardarsi in giro per trovare un degno sostituto.

In Inghilterra sono praticamente certi, Petr Cech, riserva di Courtois al Chelsea, sarebbe il sostituto perfetto e una bozza di trattativa sarebbe già stata impostata. In questi mesi, però, lo stesso ceco è stato più volte accostato all’Inter e, soprattutto, sembrava esser destinato a vestire il nerazzurro, con l’addio sempre più certo di Samir Handanovic, il quale è alla ricerca spasmodica di una squadra che giochi la Champions League, sebbene le prestazioni di questa stagione lascino dei dubbi su alcuni suoi lapsus.

Nelle ultime ore, però, proprio il nome di Handanovic è stato accostato con insistenza a quello dei Red Devils, che tra l’altro potrebbero anche decidere di promuovere come primo portiere il loro numero 12, un certo Victor Valdes che qualche cosa nella sua carriera ha vinto a Barcellona.

Continuano, comunque, anche le voci mai dome dell’interessamento della Roma per il numero uno nerazzurro, che dalle stesse parole di Mancini è sempre più lontano da Milano.

Vicino, invece, sembra essere Antonio Mirante, affare low cost a cui l’Inter ricorrerebbe nel caso in cui proprio Cech, obiettivo primario per la porta, dovesse sfumare per i motivi di cui sopra.

Gli strumenti per suonare il Valzer ci sono tutti, adesso è da vedere chi deciderà di ballarlo e, soprattutto per i cuori dei tifosi nerazzurri, che ruolo assumerà l’Inter. La speranza, ovviamente, è che sia il direttore di orchestra.

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