Annuncio di Touré entro giugno: ecco i perchè della strategia di Thohir

Yaya Touré nerazzurro entro giugno. Idea suggestiva ma dalla forte componente strategica quella progettata dal presidente nerazzurro Erick Thohir che in primo luogo vorrà sovvertire le voci di chi, forse con un pizzico di invidia, lo accusa di non voler provare a costruire un’Inter vincente. La risposta del tycoon indonesiano potrebbe portare all’annuncio del fuoriclasse ivoriano già durante questo mese e il perchè, oltre che ad uno sfondo ovviamente tecnico, ha la sua componente economica.

Partiamo innanzitutto dall’operazione relativa al giocatore. Yaya Touré ha, infatti, sostanzialmente accettato l’offerta arrivata da Corso Vittorio Emanuele che prevede un contratto di 4 anni a 5 milioni di euro netti a stagioni (contro gli 8,5 percepiti ora dal Manchester City) ma c’è da trovare ancora l’intesa con il club. L’Inter infatti non intende spendere la cifra che il club inglese pretenderebbe per il giocatore (15 milioni) considerando che ha appena compiuto 32 anni e forte della volontà dell’interessato di lasciare sicuramente il campionato d’Oltremanica.

L’idea della società meneghina è quella di stare sotto la doppia cifra ma senza irritare troppo il City e cercare magari uno spiraglio che consenta ad entrambi le parti di essere soddisfatte. Roberto Mancini, il vero artefice di questa trattativa, spera con tutto il cuore di averlo a disposizione per la prossima stagione. Lui che da dicembre sta sondando il terreno per arrivare al colosso di centrocampo ed ora ha l’acquolina in bocca sapendo che il giocatore ha molta voglia di trasferirsi a Milano.

Come dicevamo, un’operazione che l’Inter vorrebbe portare a termine prima di giugno. Il perchè di tanta impazienza è principalmente dovuta al fatto che è stata aperta ufficialmente la campagna acquisti per la prossima stagione qualche giorno fa e la volontà della società è quella di avere un San Siro pieno ad ogni avvenimento. Il calo delle ultime stagioni, infatti, è un fardello che Thohir vuole mettersi alle spalle ben sapendo che uno stadio pieno può fare da traino alla corsa ad obiettivi importanti da parte della squadra.

Inoltre consentirebbe alla società di autofinanziarsi proprio perchè un acquisto del calibro di Touré farebbe iniziare a far girare a dovere la ruota del merchandising. L’idea è quella di partire con il fuoriclasse ivoriano e nell’arco del mercato puntellare la rosa con qualche altro pezzo da novanta, creando i presupposti di una stagione da protagonisti in campo e fuori.

Impostazioni privacy