Conferenza stampa Mancini – “Avevo aspettative da secondo posto. Sul gruppo e l’EL dico che…”

Roberto Mancini risponde in conferenza stampa prima di Inter-Chievo:

Dovendo definire la sfida col Chievo è una prova di maturità?

E’ una partita importante perché il Chievo è in forma e gioca tranquillo, dobbiamo fare una grande partita facendo quello che abbiamo fatto a Udine nei primi 60 minuti“.

Giocherai con la formazione che ti dà più certezze con la squadra senza squalificati e visto il momento di Hernanes?

Domani mattina decidiamo, Shaqiri sta molto meglio adesso, Lukas anche, quindi vediamo, non abbiamo grandi problemi”.

Per quanto riguarda la sfida Europa League la percentuale famosa di qualificazione va alzata?

Credo che domani sia una partita importante per questo, dopo Chievo ci saranno Lazio, Juventus, Genoa ed Empoli, partite non semplici ma tutto o molto si deciderà domani“.

Santon ha detto che dopo lo scossone Parma il gruppo è più compatto segno che è cambiato qualcosa

Non lo so questo, i ragazzi hanno lavorato bene anche prima, non so se dopo Parma qualcosa è cambiato ma ci hanno messo qualcosa in più, si arriva ad un momento in cui ogni giocatore si prende più responsabilità“.

Podolski dopo assist e gol nelle ultime giornate meriterebbe qualcosa in più?

Io sono molto felice per lui perché si merita questo ma ha avuto sfortuna e merita queste gioie, per questo dico che per domani le risposte definitive non le abbiamo ancora prese, ci sono valutazioni da prendere bene“.

In questo finale di stagione stiamo vedendo un altro Vidic, che c’è dietro questo miglioramento?

Vidic è un giocatore che è cresciuto molto sul piano fisico e quindi è un giocatore che aveva esperienza e qualità unito ora alla forma fisica, abbiamo davanti agli occhi l’esempio di Zanetti che allenandosi bene è arrivato a giocare fino ai 40 anni. Prima non era in grande condizione, non so se per problemi fisici e faceva fatica“.

Venendo da tre partite difficili con davanti partite contro le prime due c’è il rischio di rivedere un’Inter molle?

Non lo so, nel calcio può accadere di tutto, noi abbiamo le qualità per continuare ma ogni partita ha insidie e difficoltà, partiamo dal vincere col Chievo poi aspetteremo la Lazio e può venir fuori qualsiasi risultato. Con la diffida di Hernanes e Palacio non influiranno le mie scelte,se non giocheranno loro ci saranno altri, anche se un attaccante fa attenzione può evitare le ammonizioni”.

La sconfitta del Napoli mette in gioco anche il quarto posto?

Mi aspetto un finale bello, tutte le squadre che sono li possono giocarsi il posto ma il Napoli non ha un calendario difficilissimo, le altre si possono giocare quinto e sesto posto, l’Inter è li ma dipenderà molto da domani, siamo indietro e dipenderà anche dai risultati delle altre”.

Su Zukanovic si parla di Inter, è un giocatore adatto per la squadra che hai in mente?

“Stiamo verificando tanti giocatori e ho letto anche io di Zukanovic, lo stiamo seguendo come stiamo seguendo tanti altri, penso sia un buon giocatore ma non so se alla fine verrà”.

In questa striscia positiva c’è un giocatore che ha inciso più degli altri?

“Non un giocatore in particolare ma un gruppo di questi, quelli più esperti tipo Palacio, Guarin, Medel, Vidic, stanno facendo bene e riescono a mettere a disposizione le qualità per la squadra”.

Anche con l’Europa League questa stagione non sarà positiva?C’è rammarico?

Per me è negativa per le aspettative che avevo, se poi arriviamo quinti per come eravamo messi ben venga ma avevo aspettative da secondo posto”.

Quanto sarebbe importante l’Europa League in ottica tournée e preparazione?

Sinceramente la tournée ha poca importanza rispetto all’Europa League, nel senso che si gioca per mettere insieme la squadra non per andare a vincere a Shanghai, quello serve per scopi del marchio Inter nel mondo, poi bisogna vedere cosa succederà con le partite se arriveremo o no in Europa League ma la tournée non è la cosa più importante al mondo

 

 

 

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