Gds – Stankovic torna dal suo mentore?

Scenario più che interessante mostrato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riguardo il vice allenatore dell’Udinese Dejan Stankovic, ex bandiera nerazzurra e grande amico e pupillo di Mancini, con il quale ha condiviso molte annate e diverse vittorie tra Lazio ed Inter stessa. Il contratto del serbo col club friulano è in scadenza a differenza di quello di Stramaccioni e non sono ancora stati lanciati segnali concreti di trattative per il rinnovo. Stankovic infatti non avrebbe un feeling così nitido con l’ambiente per via di una gestione del gruppo non più così convinta come all’inizio e per degli attriti con i dirigenti per dei biglietti non concessi gratuitamente ai suoi familiari, a differenza di altri tesserati per il club.

Intento dell’Udinese, infatti, potrebbe essere quello di mettere al suo posto Totò Di Natale, prossimo a chiudere la carriera da calciatore e che la società potrebbe infilare subito nello staff tecnico per fargli assumere quel fondamentale ruolo di collante tra il tecnico e la squadra.

Per quanto concerne Stankovic, Mancini vorrebbe che lui diventasse invece il collettore tra staff e spogliatoio, ruolo che nella sua prima esperienza nerazzurra ricoprì con molta abilità Mihajlovic, altro serbo amico e adepto del Mancio. La sua posizione, però, non scalfirebbe in alcun modo quella del brasiliano Sylvinho, che rimarrebbe il vice di Mancini in pianta stabile e continuerebbe dunque ad occuparsi della parte più tecnico-tattica della squadra. Stankovic, dal canto suo, non avrebbe problemi a trasferirsi di nuovo in un ambiente in cui per anni si è trovato bene e di cui è stato anche uno dei leader.

Udinese permettendo, il suo non potrebbe essere nulla di diverso da un gradito ritorno. 

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