Stevan Jovetic e quel talento da recuperare dopo i tempi bui d’Oltremanica

In questi giorni si è parlato molto di mercato in casa Inter. Si è partiti prima dalla situazione interna relativa soprattutto ai prolungamenti di contratto dei vari Handanovic e Icardi che, ad oggi, non hanno ancora trovato l’accordo con la società, passando alle pretendenti per Mateo Kovacic (con il Barcellona in pole per il talento croato) ed infine arrivando al mercato in entrata.

Il nome più caldo è sicuramente quello di Stevan Jovetic, trequartista in forza al Manchester City e per il quale la società di Corso Vittorio Emanuele sta lavorando sotto traccia per regalarlo a Mancini per la prossima stagione. Il montenegrino era già vicino al passaggio direzione Milano la scorsa estate ma alla fine l’infortunio accorso a Negredo a pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo aveva bloccato ed successivamente arenato la trattativa. Ora Ausilio sembra aver avuto il benestare da società e tecnico per provare ad arrivare a Jovetic, sempre più scontento della sua situazione Oltremanica e smanioso di accasarsi in un altro club.

I rapporti con il tecnico Pellegrini sono ai minimi storici e ormai la voglia di cambiare aria è fortissima. Da due stagioni con la maglia Citizens, Jo-Jo finora ha raggiunto la quota di 44 presenze totali condite da 11 reti. Un pò poco per un ragazzo che era arrivato in questo club con grandi aspettative che, per un motivo o per l’altro, non si sono concretizzate. E’ comunque ancora molto giovane, essendo un classe ’89, e la sua carriera potrebbe prendere la strada da lui auspicata se sceglierà il club giusto per il rilancio. L’Inter crede molto in lui ed in questo momento è un tassello da non sottovalutare per il giocatore, in quanto andare in un club che stravede per lui può essere la scintilla per un futuro luminoso insieme.

Giocatore estroso, è entrato da giovanissimo nel calcio professionistico. All’età di 16 anni ha, infatti, esordito in prima squadra con il Partizan e soli 3 anni più tardi è diventato il capitano più giovane della storia del club. Neanche il tempo per godersi questa responsabilità che si aprono le porte dell’Italia; la Serie A già lo attende con la Fiorentina disposta a pagare 8 milioni di euro per strapparlo dalla sua città. Saranno 5 anni in totale crescendo con la maglia viola, i tifosi piano piano iniziano ad innamorarsi di lui e delle sua giocate imprevedibili che spesso spaccano la partita.

La doppietta contro l’Arsenal in Champions League nel 2010 probabilmente segna il passaggio da giovane promessa a giocatore ormai maturo per determinati tipi di palcoscenici. Dopo un infortunio pesante la stagione successiva, riprende da dove si era fermato ovvero con assist e goal. Saranno 13 e 14 le segnature negli ultimi due anni a Firenze, prima che la chiamata dal City segni la fine di una felice era italiana. Dopo due anni molto altalenanti d’Oltremanica, però, la Serie A potrebbe ritornare improvvisamente nel suo destino, con l’Inter pronta a credere nelle sue qualità per farlo tornare un giocatore importante e decisivo nel campionato nostrano che tanto lo ha visto crescere in questi anni.

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