L’Inter ha già il sostituto di Handanovic tra le mani

Handanovic – Inter, un rapporto che sembra sempre più vicino alla conclusione. Con il contratto dello sloveno in scadenza nel giugno 2016, i nerazzurri, come affermato un paio di settimane fa dallo stesso direttore generale Marco Fassone, non possono permettersi di tenere un giocatore così importante in scadenza di contratto.

L’offerta, da parte della società, c’è stata e l’abbiamo già riportata: 2.7 milioni di euro a stagione fino al 2019, quindi un rinnovo triennale, con uno stipendio più alto rispetto ai 2 milioni ad ora percepiti. Ma per il portierone, sempre più vicino al record di rigori parati di un altro grande ex portiere nerazzurro, Gianluca Pagliuca (24 -21, ad oggi), non ne fa una questione puramente economica.

L’ha detto lui, l’ha ribadito il suo agente: senza Europa, senza una competizione continentale di spessore, questo matrimonio non s’ha da fare. Un portiere del suo livello vuole e, anche giustamente, deve partecipare alla Champions League, se non con l’Inter con un’altra squadra. La Roma ha già avviato i contatti sia con l’entourage del giocatore che con la società ma, la domanda che sorge spontanea e che probabilmente si sta incuneando anche nella mente di Handanovic è questa: e se la Roma non riuscisse a qualificarsi alla prossima Champions League?

Attualmente la qualificazione della squadra giallorossa alla prossima massima competizione continentale non è così assicurata, anzi. Il rendimento altalenante degli uomini di Garcia potrebbe costare caro e offrire alle inseguitrici del tempo per recuperare, tempo che la Lazio non ha di certo sciupato, dato il sorpasso di ieri. Il rischio, dunque, di piombare in una piazza sull’orlo del precipizio c’è e correrlo, a quasi 31 anni, potrebbe non valere la candela.

A quel punto, per Handanovic, si potrebbero aprire le porte della Premier League, con Arsenal e i due club di Manchester assolutamente interessati al numero 1 nerazzurro. Probabilmente, se non dovesse essere rinnovo, sarà, quello il suo destino. Ma per un portiere che sbarca in Inghilterra, uno sta già preparando le valige. Petr Cech è già stato bloccato dalla dirigenza nerazzurra, sfruttando anche il malumore di quest’ultimo dato lo scarso impiego sotto gli ordini di Mou da quando è arrivato Courtois. Come riportano sia La Gazzetta dello Sport, ma anche Il Corriere della Sera, l’affare è praticamente concluso, e se alla fine divorzio sarà, l’Inter non si farà trovare impreparata.

 

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