GdS – Maurito-Trenza, il tandem ideale è sempre la chiave di volta

L’Inter ieri sera ha concluso un mese e mezzo da incubo vincendo a Verona. La vittoria è stata conquistata dal tandem argentino Palacio-Icardi, un gol a testa e assist l’uno per l’altro, come riporta la rosea stamani.

MAURO IL CINICO La partita inizia con un gol di Maurito, fortemente contestato perchè l’assist di Palacio arriva mentre Tachtsidis è per terra “dolorante”. Secondo il regolamento è tutto giusto, ma il pubblico veronese si incattivisce, e qualche poveretto disturba Icardi con il laser e offende la sua famiglia. Con il gol di ieri i centri stagionali sono 21, 16 in campionato, dove insegue ad una lunghezza Tevez e Menez. Con Mancini in panca Mauro è cambiato tanto, non gioca più solo per il gol e per se stesso, ha imparato a giocare con e per la squadra. A breve il contratto verrà rinnovato fino al 2019 con lauto adeguamento: da 800.000 euro a 2,6 milioni. Venerdì l’agente Abian Morano è atteso a Milano, due giorni dopo arriverà Thohir, e allora arriverà la fumata bianca

MARATONA PALACIO Rodrigo ha un’altra età, un altro ingaggio e un’altra storia. Ora che la caviglia non fa più male è tornato il vero Palacio. Corre tutta la partita, conquistando l’ottavo gol in 11 gare. Rete arrivata su assist proprio di Maurito. In più un assist sprecato da Brozovic e un palo. Una bella garanzia in vista del derby, dato che l’ultimo vinto dai nerazzurri è stato grazie a un suo gol, di tacco, meraviglioso, negli ultimi minuti.

Impostazioni privacy