GdS – Ecco come Moratti potrebbe ritornare al vertice dell’Inter

La Gazzetta dello Sport riporta come il modello di proprietà che ha in mente Massimo Moratti sarebbe una novità assoluta per l’Italia.
In Italia vige un sistema quasi patriarcale, legato al concetto dell’uomo solo al comando, con una gestione societaria familiare, con i cda delle società che sono solo l’espressione del volere del proprietario.
Per 18 lunghi anni, il petroliere nerazzurro è stato così, l’uomo solo al comando, il mecenate che per amore della sua creatura ha investito 1,3 miliardi di euro.
Ora l’Inter appartiene per il 70%, alla cordata indonesiana di Thohir attraverso un aumento di capitale riservato da 75 milioni e Moratti conserva il 29,5%, con il restante 0,5% in mano a Pirelli ed altri, ha una gestione da azienda multinazionale ed un cda valida ed internazionale.

Il petroliere, nel prossimo futuro,  vorrebbe allargare la base azionaria dell’Inter e trasformarla in una proprietà mista di imprenditori, fondi d’investimento e tifosi.
Questo è un modello che in Italia non ha mai funzionato, sempre secondo la rosea, perché prevede ciò che nel nostro paese è difficile accettare e mantenere: trasparenza gestionale, diritti delle minoranze, ricerca di profitto e dell’equilibrio contabile.

L’Inter è in crisi, fuori dalla ricca Champions League, naviga a metà classifica in campionato e soprattutto appare spompata e priva di stimoli ed in queste condizioni, i fondi per dare vita all’idea di Moratti, non sono e non sarebbero facili da reperire ma l’ex patron ci vuol provare e, come spesso è avvenuto in questi anni, probabilmente non vede l’ora di stupire tutti un’altra volta.

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